NULLA in UNO e TRINO

Da qualche tempo a questa parte si parla molto di una nuova tipologia di medicina, ossia la medicina quantistica, che sembra fondere insieme corpo e anima, fisica e metafisica, il "nulla" nella "Luce" dell'UNO e TRINO. La medicina tradizionale, fatta di sintomi, diagnosi e terapia, tuttora è largamente diffusa, unitamente a quelle alternative , dalle diverse fortune, come , l’omeopatica, la antroposofica, l’ayurvedica … 

La Medicina del futuro nel convegno con il Premio Nobel Prof. Luc Montagnier : 

Integrazione tra chimica fisica e biologia alla base della Medicina del futuro (filmato).

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In questa presentazione generale della "Nuova Medicina" (NM) si evince, anche, come l'UOMO, ossia "l'essere umano" (corpo, spirito ed anima)  si pone fra il "nulla" e "l'infinito", a seguito delle ultime scoperte della scienza. Vai al link "Le tre essenze dell'uomo". In questa sezione "Nulla in Uno e Trino" saranno pubblicati, selezionandole  tanti articoli sulla Nuova Medicina e "tutte le applicazioni e le apparecchiature in rete".

La medicina quantistica parte dal presupposto che la malattia sia l’effetto di una distorsione del campo magnetico che regola le reazioni chimiche cellulari nel corpo umano. La conoscenza del campo magnetico, con caratteristiche univoche per ogni singolo individuo, significa sapere quali patologie si possono sviluppare. Inviando le frequenze corrette, con appositi apparecchiature, sarebbe possibile eliminare le distorsioni che le hanno prodotte e ristabilire lo stato di salute. L’obiettivo della medicina quantistica ritiene di poter curare non solo il corpo ma anche l’anima.

Infatti anche  le emozioni presentano frequenze specifiche, che  permetterebbero di disegnare il quadro psicologico del paziente, scoprirne i problemi, evidenziarne lo stress.  Quindi questa forma di medicina alternativa sarebbe in grado intervenire per riportare il tutto all’equilibrio iniziale, agendo anche su traumi pregressi. Insomma, una terapia mirata sull’ individuo nel suo insieme, come soma e psiche.  Curare corpo ed anima sarebbe l’biettivo della medicina quantistica.

  

La visione olistica della medicina quantistica viene spiegata dallo psichiatra, affermando che  “La griglia di lettura è la fisica quantistica, che permette di iniziare a costruire un ponte fra mente e cervello e di comprendere alcuni validi contributi provenienti dai principi di base delle medicine non convenzionali. Inoltre, permette una progressiva unificazione tra la dimensione mistica, filosofica e scientifica.” Al centro di tutto, egli pone la coscienza, intesa come matrice primordiale.

Marco Verzella aggiunge :“Tutte le componenti dell’essere umano- da quelle percepibili dai nostri sensi a quelle meno note come anima e psiche dialogano a livello sottile, quantico, e tra loro c’è un continuo scambio di energia ed informazioni che fa sì che l’uomo, se sta bene, rimanga in uno stato armonico. Il nostro DNA è come un ponte di collegamento geometrico con il resto dell’Universo, la conferma arriva dalla fisica Iperdimensionale.”  …  

Noi abbiamo ancora delle convinzioni meccanicistiche, pensiamo ancora che la vita sia basata sulla Fisica di Newton, ossia che “ l’universo è una macchina fatta di cose “.

Ma nel 1925 la fisica quantistica dimostrò che gli atomi di cui sono composte queste  cose sono energia compressa, ossia “tutto è energia”. I nostri corpi umani, gli animali e le piante (materia organica) sono energia, così pure la materia solida inorganica.

Perciò parlando di energia possiamo paragonarla alle onde che si formano dentro l’acqua, le quali sono energia che si sposta attraverso l’acqua.

Quindi questa è la vera forma dell’energia onde (frequenze) che si spostano attraverso lo spazio. Ogni giorno siamo immersi in queste frequenze, in queste onde di energia.  

Ma parlando di materia, cioè avendo un approccio tradizionale posso dividerla e studiare ogni parte separatamente, mentre se parliamo di onde di energia non possiamo farlo, quindi bisogna avere un approccio olistico. Infatti la nuova scienza dice che dobbiamo studiare il tutto e non le parti perché sono formate di Energia, e questa non si può dividere. Ormai l’approccio classico nell’affrontare le problematiche che ci affliggono, cioè analizzare la parte dove c’è il problema non curandosi del resto è riduzionista quindi incompleta

L'evoluzione temporale di un fascio luminoso o di un fascio di elettroni, o addirittura di un solo elettrone, presenta la caratteristica ondulatoria con fenomeni di interferenza e diffrazione. Ma allo stesso tempo, all'atto della misura di grandezze estensive non si ottiene un flusso continuo bensì una sequenza di quanti (quantum=quantità), sia per gli elettroni, che non risultano dunque diffusi in tutto lo spazio come la propria distribuzione di probabilità ondulatoria, e sia per i fotoni, ossia i quanti del fascio luminoso (Teoria dei quanti). I due aspetti onda-corpuscolo sembrano essere in contraddizione, ma con la formulazione esaustiva della meccanica quantistica si evince la doppia natura di onda-corpuscolo. La materia è energia, come dicevamo

Il potere della “Creazione”  è nascosta in questa semplice formula. Tutto ciò che percepiamo con i nostri  sensi non è altro che energia, che nasce dalle stesse particelle fondamentali. I singoli “pacchetti” di energia, ossia i  “quanta” sono le particelle subatomiche. L’energia esiste sotto forma di onde che si propagano nello spazio e nel tempo. Queste onde diventano particelle localizzate, in un tempo definito e in una posizione definita, solo quando diventi un osservatore e le puoi percepire tramite i tuoi sensi. Le particelle ridiventano onde qualora tu ritirassi la tua attenzione e l’oggetto che esse rappresentavano non è più localizzato nello spazio e nel tempo, ma da qualche parte si trova in quel momento. Parliamo, quindi, di “probabilità”. 

Filmati  :  

Epigenetica, credenze, amore e paradiso  dall'Intervista a Bruce H. LIPTON

L'Energia del Punto Zero   di Alberto LORI

Basi Teoriche del Metodo RQI e delle Biotecnologie Olistiche  dal Metodo RQI

<<ll nostro “Creatore” appartiene all’Infinito, anzi è l’infinito. Crediamo che esista perché qualcosa ci dice che così è. Sappiamo che il Creatore ha creato l’universo col tempo: in divenire. Sappiamo che per creare il tempo ha dovuto frazionare (quantizzare) l’infinito. Lo ha fatto mediante l’uso del “nulla” in parallelo al “tutto”.  Cerchiamo ora di capire in che maniera concretizza questo nulla all’interno  del tutto. Deve dunque esistere un enorme reticolo, fatto da nodi e stringhe che pervade l’infinito, ma volumetricamente gli è molto inferiore. Inoltre il suddetto reticolo tende a contrarsi, vale a dire che diventa sempre più piccolo, esattamente il contrario di quello che fa lo spazio infinito. Mi spingo oltre: se fino ad ora abbiamo immaginato lo spazio in espansione, adesso possiamo benissimo immaginarci lo spazio eterno sempre fermo in sé, quindi immutabile ed il reticolo in contrazione (rimpicciolimento) alla velocità della luce. Se ci si pensa bene  si capisce che non vi è alcuna differenza, tranne che essendo nulla il nulla, tutto risulta più realistico. Diciamo che nei confronti del nulla il tutto sembra che si stia espandendo, ma in realtà è il nulla che si restringe. In pratica se facessimo un differenziale, diremmo che il tutto tende a tutto ed il nulla tende a nulla. Ed è proprio questa la chiave per leggere il processo creativo. E’ ovvio che il nulla sia infinitamente minore al tutto. A rendere ancora più marcato il fatto vi è che il nulla ha un tempo intrinseco perché in contrazione, mentre il tutto è fermo e non ha tempo. Altro fattore determinante è che il reticolo del nulla, mentre regredisce, alterna la sua presenza in un andirivieni che persegue un secondo movimento. Vi è quindi un doppio movimento del nulla: il primo movimento lo vede ritirarsi su se stesso con andamento progressivo, il secondo movimento lo vede andare e venire con una frequenza tipica. Ora il tutto, come abbiamo detto non ha tempo. Per cui lo scorrere del tempo del nulla va osservato in rapporto all’eternità del tutto. Le cose sono state create nel tempo perché soggette al tempo, lo ripeto ancora, create nel tempo non significa che hanno avuto un inizio qualche anno fa, significa che funzionano con il tempo perché sono poste in divenire. Il tempo scorre da sempre e nella realtà l’nizio e la fine sono illusori, perché relativi alla stessa dimensione, che è quella temporale. Per chi invece si pone nell’infinito, non esiste nessun inizio  e nessuna fine, e dato che la dimensione eterna in ultima analisi è quella reale, risulta che il tempo in realtà non esiste. La materia che ogni giorno vediamo e tocchiamo non ha inizio e fine , essa è sempre stata creata, perché Dio non ha scelto un tempo di inizio della creazione. Egli ha creato il tempo in parallelo all’eternità, da sempre, perché egli è fuori dal tempo. Questo significa che il tempo delle cose è infinito, in quanto appartiene all’eternità ma non è eternità. Significa ancora che tutti gli eventi del tempo sono spalmati nell’eternità. Ecco perché possiamo dividere il tempo all’infinito! Il tempo è come una pellicola di un film, stirata all’infinito. Possiamo percorrere questa pellicola alla velocità della luce e avremo il tempo (espansione dello spazio), possiamo aumentare esponenzialmente la velocità e vedremo scorrere gli eventi più in fretta (lancio della pallina, paradosso dei gemelli). Ma per percorrere tutta  la pellicola dovremmo avere velocità infinita e questo non è possibile perché noi siamo la pellicola, noi siamo nel tempoOra ricordiamo che il nulla ha un tempo alterno di presenza assenza, tutti gli istanti di presenza assenza sono spalmati sull’infinito eterno. Significa che lo scorrere del tempo del nulla deve avvenire nell’eterno. Ma l’eterno non ha tempo, il tempo nell’eterno  non scorre perché tutto è ed è immutabile. Allora se calcolassimo il tempo del reticolo del nulla, rispetto all’eternità, vedremmo che esso scorre ad una velocità infinita mentre il tutto è fermo. Qual è il significato di questo calcolo? Il significato è che se facciamo scorrere con velocità infinita una frequenza, nel nostro caso quella del nulla che va e viene, essa genera due dimensioni parallele. La prima dimensione, quella infinita, è il “Tutto Eterno”; la seconda dimensione, quella “definita” è lo spazio-tempo con il reticolo del nulla. Ora, spazio e tempo sono infiniti ma “definiti” quindi minori. E’ arrivato il momento in cui è possibile cambiare forma e sostanza al nulla. … Da un lato abbiamo l’illusione temporale e finita della materia e del relativo, con un inizio ed una fine dei tempi, e dall’altra parte l’universo spirituale assoluto, senza tempo né spazio come noi li vediamo. Pertanto, la fine dei tempi citata nei testi sacri indicherebbe un passaggio dimensionale e non un transito temporale. Con la fine dei tempi gli esseri umani mutano in una condizione eterna. La vita eterna è il sostare degli esseri nell’assoluto, tutti assieme in contemplazione mentre si confondono nel fuoco dell’amore e della pace più pura ed elevata all’infinito. Non una prosecuzione della vita, ma il suo perfezionamento, il completamento dell’esistere con doni incalcolabili, poteri su spazio-tempo e materia di cui ancora saremmo fatti, ma una materia perfetta ed incorruttibile, non soggetta al tempo.>> (da "La terza persona" di Giovanni Ravani)

Umberto Veronesi nella sua conferenza al Palazzo del Quirinale il  06/11/2014 :

Per curare una persona dobbiamo sapere chi è. Essere ascoltato è un diritto del paziente. La medicina del futuro deve essere medicina dell’anima senza perdere la sua scientificità. L’idea della ricerca oncologica, come regno asettico e imperscrutabile di laboratori e provette, è tramontata. È necessario mettere insieme lo studio delle cellule con quello della persona a cui appartengono”. 

Dal Dr. R. Gerber: <<La medicina vibrazionale, di cui parliamo, è basata su una visione olistica dell’uomo (spirito, mente e corpo) e sulla comprensione che egli è un essere composto di energia multifrequenziale, la cui struttura molecolare è in realtà una rete di campi energetici, organizzata ed alimentata da strutture di energia sottile. E’ da questi livelli sottili che fondamentalmente hanno origine salute e malattia. L’obiettivo della medicina vibrazionale è di guarire la malattia agendo su questi campi sottili, inviando al corpo segnali energetici invece di manipolare cellule ed organi con farmaci e chirurgia.>>

<<La Cimatica è un esempio concreto dei principi alla base della medicina vibrazionale: il corpo fisico, le emozioni ed i processi di pensiero sono forme organizzate da campi vibrazionali, il più denso (il fisico) animato e plasmato dalle vibrazioni più sottili (pensieri ed emozioni). Il terapeuta, anziché soffermarsi sul sintomo specifico, cerca di percepire e di valutare le dissonanze presenti nel campo di energia, intervenendo per riarmonizzarle con modalità vibrazionali diverse: musica, voce, colori, tocco, cristalli, essenze floreali, agopuntura, omeopatia, …  Le Biotecnologie Olistiche sono un nuovo approccio allo stesso obiettivo “Riequilibrio” del campo energetico attraverso strumenti che non hanno intensità vibrazionale propria ma portano “Informazione”. I campi di energia non sentono la loro intensità, bensì la loro “forma”. Questa forma armonica, dinamica e coerente li guida, entrando in risonanza con essi, verso un nuovo livello di ordine con innalzamento del loro livello di vibrazione.>> (dal Metodo RQI).

La nuova medicina(NM) tende a RICREARE ARMONIA NELLA PERSONA E NELL’AMBIENTE. Il Dott. Edward Bach afferma che: << La malattia è una specie di disarmonia, che insorge quando una parte del tutto non vibra più all’unisono con le altre parti.>> La malattia è, quasi sempre, l’espressione di un conflitto.

<< Il dott. Ryke Geerd Hamer, geniale medico oncologo tedesco, sta rivoluzionando con le sue scoperte le attuali conoscenze mediche talmente tanto che viene ricompensato, come un nuovo Galilei, con dure reazioni (carcere) da parte degli interessi costituiti. Le sue scoperte aprono un universo opposto alla visione dominante: la malattia è la risposta appropriata del cervello ad un trauma esterno (conflitto), e fa parte di un programma di sopravvivenza della specie. Risolto il trauma,, il cervello inverte l’ordine e l’individuo passa alla fase di riparazione. Le scoperte del dott. Ryke Geerd Hamer si configurano in 5 leggi fondamentali della Nuova Medicina; queste sono state verificate nel corso di venti anni da medici e terapeuti su migliaia di persone e, sempre si sono rivelate esatte e riproducibili, quindi scientifiche.>>  (dal Metodo RQI). 

Filmato  : Silenzio e cure proibite della Medicina Ufficiale

Concludendo propongo l'audiovisivo "Ballata della speranza

pubblicato da me già da qualche anno :

Ballata della speranza

David Maria Turoldo, Il sesto angelo, Mondadori, 1976

Tempo del primo avvento
tempo del secondo avvento
sempre tempo d'avvento:
esistenza, condizione
d'esilio e di rimpianto
.

Anche il grano attende
anche l'albero attende
attendono anche le pietre
tutta la creazione attende.

Tempo del concepimento
di un Dio che ha sempre da nascere.

Avvento, tempo del desiderio
tempo di nostalgia e ricordi
(paradiso lontano e impossibile!)
Avvento, tempo di solitudine
e tenerezza e speranza.

Oh, se sperassimo tutti insieme
tutti la stessa speranza
e intensamente
ferocemente sperassimo
sperassimo con le pietre
e gli alberi e il grano sotto la neve
e gridessimo con la carne e il sangue
con gli occhi e le mani e il sangue;
sperassimo con tutte le viscere
con tutta la mente e il cuore
Lui solo sperassimo;
oh se sperassimo tutti insieme
con tutte le cose
sperassimo Lui solamente
desiderio dell'intera creazione
;
e sperassimo con tutti i disperati
con tutti i carcerati

come i minatori quando escono
dalle viscere della terra,
sperassimo con la forza cieca
del morente che non vuol morire,
come l'innocente dopo il processo
in attesa della sentenza,
oppure con il condannato
avanti il plotone d'esecuzione
sicuro che i fucili non spareranno;
se sperassimo come l'amante
che ha l'amore lontano
e tutti insieme sperassimo,
a un punto solo
tutta la terra uomini
e ogni essere vivente
sperasse con noi
e foreste e fiumi e oceani,
la terra fosse un solo
oceano di speranza
e la speranza avesse una voce sola
un boato come quello del mare
,
e tutti i fanciulli e quanti
non hanno favella
per prodigio
a un punto convenuto
tutti insieme
affamati malati disperati,
e quanti non hanno fede
ma ugualmente abbiano speranza
e con noi gridassero
astri e pietre,
purché di nuovo un silenzio altissimo
- il silenzio delle origini -
prima fasci la terra intera
e la notte sia al suo vertice;
quando ormai ogni motore riposi
e sia ucciso ogni rumore
ogni parola uccisa
- finito questo vaniloquio! -
e un silenzio mai prima udito
anche il vento faccia silenzio
anche il mare abbia un attimo di silenzio,
un attimo che sarà la sospensione del mondo),
quando si farà questo
disperato silenzio
e stringerà il cuore della terra
e noi finalmente in quell'attimo dicessimo
quest'unica parola

perché delusi di ogni altra attesa
disperati di ogni altra speranza,
quando appunto così disperati
sperassimo e urlassimo
ma tutti insieme
e a quel punto convenuti
certi che non vale chiedere più nulla
ma solo quella cosa
allora appunto urlassimo
in nome di tutto il creato
(ma tutti insieme e a quel punto)
VIENI VIENI VIENI, Signore

vieni da qualunque parte del cielo
o degli abissi della terra
o dalle profondità di noi stessi
(ciò non importa) ma vieni,
urlassimo solo: VIENI!

Allora come il lampo guizza dall'oriente
fino all'occidente così sarà la sua venuta
e cavalcherà sulle nubi;
e il mare uscirà dai suoi confini
e il sole più non darà la sua luce
né la luna il suo chiarore
e le stelle cadranno fulminate
saranno scosse le potenze dei cieli.

E lo Spirito e la sposa dicano: Vieni!
e chi ascolta dica: vieni!
e chi ha sete venga
chi vuole attinga acqua di vita
per bagnarsi le labbra
e continuare a gridare: vieni!

Allora Egli non avrà neppure da dire
eccomi, vengo - perché già viene.

E così! Vieni Signore Gesù,
vieni nella nostra notte,
questa altissima notte
la lunga invincibile notte,
e questo silenzio del mondo
dove solo questa parola sia udita;
e neppure un fratello
conosce il volto del fratello
tanta è fitta la tenebra;
ma solo questa voce
quest'unica voce
questa sola voce si oda:

VIENI VIENI VIENI, Signore!
- Allora tutto si riaccenderà
alla sua luce
e il cielo di prima
e la terra di prima
son sono più
e non ci sarà più né lutto
né grido di dolore
perché le cose di prima passarono
e sarà tersa ogni lacrima dai nostri occhi
perché anche la morte non sarà più.
E una nuova città scenderà dal cielo
bella come una sposa
per la notte d'amore

(non più questi termitai
non più catene dolomitiche
di grattacieli
non più urli di sirene
non più guardie
a presiedere le porte
non più selve di ciminiere).

- Allora il nostro stesso desiderio
avrà bruciato tutte le cose di prima
e la terra arderà dentro un unico incendio
e anche i cieli bruceranno
in quest'unico incendio
e anche noi, gli uomini,
saremo in quest'unico incendio
e invece di incenerire usciremo
nuovi come zaffiri
e avremo occhi di topazio
:

quando appunto Egli dirà
"ecco, già nuove sono fatte tutte le cose"

allora canteremo
allora ameremo
allora allora...

MARANATHA', VIENI SIGNORE GESU'!