Vincere il cancro
Noi vogliamo cominciare un’era nuova
in cui l’uomo sarà istruito sulle cose più essenziali,
per permettergli di realizzare la vera felicità.
Vincere il cancro Excalibur
di Antonio Bigliardi
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Ecco, faccio una cosa nuova:
proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?
Isaia 43, 19
Il medico del futuro non prescriverà farmaci al paziente,
ma lo indurrà ad interessarsi maggiormente al proprio organismo,
alla propria alimentazione ed alla causa e prevenzione delle malattie.
Thomas Edison
Cancro, leucemia ed altre malattie apparentemente incurabili,
sono guaribili con metodi naturali.
Non abbiate paura di queste malattie.
Rudolf Breuss
Il tumore non è una malattia inguaribile.
Luigi Di Bella
La verità racchiude forza vitale
e diventa in seguito forza di conoscenza.
Rudolf Steiner
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Tutte le possibilità sono in voi appena iniziate a mettervi all’opera.
Cari lettori,
questa pagina vuole essere un impulso rinnovato di Libertà, una testimonianza di vittoria sulla paura, una luce che mostri il percorso per ritrovare la gioia di vivere, l'equilibrio e l'armonia, la via di guarigione praticata assiduamente e trasmessa con tanta passione da persone semplici e umili, piene d'Amore per la Vita.
Queste persone illuminate hanno dovuto affrontare con tenacia i sarcasmi e le derisioni di un mondo e di una mentalità materialista, i processi di una scienza ancora ferma al corpo fisico, che classifica l'uomo come appartenente al regno animale, una scienza dominata spesso dalla chimica artificiale.
Queste persone, istruite dall’Amore, dalla Vita e dalla Natura, hanno affrontato l'opposizione in tutte le sue forme, nulla gli è stato risparmiato, ma i loro sforzi sono stati premiati e ricompensati con i risultati pratici che la verità mantiene inalterati nel tempo.
Quando ci accorgiamo della veridicità di questi insegnamenti e ne diventiamo coscienti, si sviluppa in noi una sicurezza e una certezza che ci fanno proseguire il nostro viaggio con gratitudine per il dono più bello, la Vita. La Vita è bellezza e la bellezza è Verità che salverà il mondo.
L'Amore è la più grande energia creatrice e purificatrice che ci viene donata con la Vita. La Vita è la forza più grande che esista perché viene creata dall'Amore.
Con tutte le energie seguiamo coscientemente la Vita. Nessuna prova che ci viene incontro e che dobbiamo affrontare è superiore alle nostre forze, perché è anche in noi la forza dell'Amore e perché abbiamo la possibilità di collegarci ad essa e seguire l’esempio di quanti sono ad essa uniti e la trasmettono.
Anche se le prove possono apparire sproporzionate alle forze umane, richiedono tutto il nostro coraggio, il quale, aiutato e sostenuto dal bene, vincerà il male, rinforzando la Vita; sarà proprio la Vita a prevalere, quando finalmente le apriremo la porta e abbracciandola la conosceremo in Verità.
Le stagioni sono in fondo un esempio di come la Vita si rinnova e ci fanno comprendere quali avversità la terra sostiene e affronta nel cammino del tempo.
La Natura è un dono carico di energica forza d'Amore vivente. Seguendo fedelmente la Vita troverete la Verità e quindi l'Amore che guarisce fino a rendervi liberi, liberi di amare.
Alla luce delle conoscenze relative alla Natura Vivente e in base alle esperienze maturate in questo campo, affermiamo che è possibile vincere il cancro. Come? Conoscendo e seguendo la Vita.
Le parole che seguono sono dedicate con Amore a quanti hanno intrapreso la Via Naturale, a tutti quelli che hanno avuto fiducia e infine compreso le connessioni tra i Regni, sperimentandole individualmente sulla propria pelle, nell’anima e nello spirito.
Scoprite le bellezze del creato presenti nella Natura Vivente, sono un Dono d'Amore a disposizione di tutti. Conoscete la Verità e la Verità vi renderà Liberi!
Dobbiamo in primis uscire dal circolo vizioso che alimenta il male e degenera il sangue, strumento dell’Io, e proprio perché il sangue è lo strumento dell’Io che ci adoperiamo affinché questo succo così peculiare sia rinnovato e unito alle forze solari che vincono la divisione.
«Sì, dobbiamo uscire dal vortice della paura creata da un violento ed errato metodo che si manifesta con azioni che devastano e intossicano il corpo, metodi che già l'istinto umano di Vita si rifiuta di accettare, studi e schemi creatori di schiavitù e dipendenza, metodi che vengono inculcati e spinti da strategie economiche di mercato, sorretti da uomini che avrebbero tanto da imparare dalla Vita «paura e senso di impotenza, sono gli elementi cui siamo stati educati a credere e a cui bisogna riuscire a togliere forza attraverso una nuova consapevolezza. Fabio Marchesi».
Vorremmo aprire gli occhi della gente, darle la forza di reagire, di conoscere per prevenire, insegnandole a vivere in modo tale da rendere impossibile lo sviluppo di un tumore «il nostro prefisso compito è quello di aiutare il prossimo, facendogli conoscere secondo scienza e coscienza, quali sono i mezzi più appropriati per autogestire, nel migliore dei modi, la propria salute. Luigi Costacurta».
Per guarire è necessario: pulire e purificare l’organismo (su tutti i piani), in questo senso l’acqua costituisce un buon esempio; ossigenare e rivitalizzare l’organismo, attraverso una corretta respirazione d’aria pura soleggiata e la meditazione; tutti gli elementi vitali e le loro trasposizioni in natura come il limone, l’argilla, le alghe e il polline, contribuiscono a queste attività igieniche salutari.
La corretta nutrizione è un dono solare che porta equilibrio all’apparato digestivo, evitando intossicazioni, costipazioni e fermentazioni; è come porre Gesù bambino nella mangiatoia, illuminandola con il nostro cuore che, come una stella cometa, diffonde una luminosa scia creatrice nel cielo e negli occhi, rendendoli vivi.
In caso di malattia è proprio ragionevole e indispensabile astenersi dal ricevere veleni chimici (Primo: Non Nuocere), quindi attuare immediatamente una pulizia globale del corpo, considerato come unità organica, attraverso i più potenti mezzi di purificazione: digiuno, nutrizione superiore o Vegan (Secondo: Purificare), inoltre ricorso all’aiuto degli elementi primari: Sole, Aria, Acqua, Terra e loro trasposizioni viventi in natura: Limone, Polline, Alghe, Argilla (Terzo: Natura Medicatrix).
Ecco allora che inizia la Rinascita della Vita, una nuova Primavera, questa è Medicina Naturale Vivente. Ricordati che l’essere umano è capace di raccogliere tutta la forza guaritrice dell’Universo.
Sì è proprio vero: In tutto ciò che la Natura dona agli uomini c’è la Vita, Dio, la sostanza spirituale, la forza.
Ora è necessario utilizzare tutto il nostro impegno e tutta la volontà per giungere nella pratica con le azioni «certe conoscenze possono essere utili, ma non ci trasformano. A trasformarci è solo il lavoro che facciamo e non ciò che abbiamo letto o ascoltato. «Le conoscenze possono spingerci a fare il lavoro ma non ci trasformeremo mai se non ci muoviamo, se non scateniamo delle forze dentro di noi. O. Mikhaël Aïvanhov».
Il cancro è un processo evolutivo che si forma in un lungo periodo di tempo su tessuti malati, attraverso l’introduzione ripetuta di fattori tossici sia alimentari che ambientali (se continuiamo ad inquinare il pianeta, verrà un momento in cui l’evidente sarà così forte che allora non si avrà più bisogno di convincere nessuno).
I tumori non sono creature da estirpare, come ogni espressione della malattia, rappresentano una reazione di difesa, una forma di resistenza, un mezzo di adattamento e di protezione il cui scopo è quello di prolungare la vita (ciò può apparire controsenso a chi ha ancora una visione della malattia come nemico da combattere), attuando una speciale anarchia di isolamento che coinvolge l’unità della malattia e tutto l’essere umano in un costante impegno di concentrazione, saggiamente rivolto all’estensione e al mantenimento; tale da meritare tutta la nostra comprensione e conseguente trasformazione dello stile di vita e delle condizioni che lo hanno innescato «il trattamento radicale dei tumori richiede la soppressione di tutte le cause di perversione metabolica e il ripristino di una nutrizione normale. Quando ciò viene fatto, i tumori tendono a scomparire. I tumori, essendo composti dello stesso tipo di tessuto delle altre strutture corporee, sono suscettibili di disintegrazione autolitica proprio come il tessuto normale e, come prova l’esperienza, subiscono la dissoluzione e l’assorbimento grazie a varie circostanze, ma soprattutto durante il digiuno. Il digiuno, mediante il quale l’autolisi del tumore viene accelerata, normalizza la nutrizione e consente l’eliminazione delle tossine accumulate, aiutando così a sopprimere la causa del tumore. La tendenza alla malignità è soppressa col digiuno. Herbert Shelton».
Il corpo intossicato si purifica in prima istanza dall’interno verso l’esterno cioè in forma centrifuga; se gli agenti tossici sono elevati e le vie di uscita non riescono a completare il processo, si creano dei centri di raccolta chiamati tumori e quando anche questi sono sovraccarichi, avviene il processo centripeto verso l’interno con creazione di metastasi cioè ulteriore formazione di tessuti cancerogeni disseminati «una alimentazione corretta è una delle condizioni essenziali affinché ciò non avvenga. Catherine Kousmine».
Invitiamo tutti quanti ad eliminare dalle case qualsiasi tipo di veleno chimico: insetticidi, naftalina, tarmicida, canfora sintetica, pastiglie per accendere la legna, ecc., anche mimetizzati in forma di candele o compresse, oppure conservati in bevande, dentifrici o creme, verificando attentamente in tutti i luoghi onde evitare contaminazioni sull’uomo e sul cibo, inoltre a limitare parecchio e in caso di malattia sospendere, l’acquisto e l’uso di cibi inscatolati, conservati, surgelati e precotti, in quanto la maggiore vitalità si trova nei frutti della terra, maturati al sole e coltivati naturalmente, senza l’utilizzo di pesticidi, concimi chimici morti, diserbanti... «i cibi troppo raffinati mancano di forza vitale e questa non può essere rimpiazzata da vitamine e minerali. Gli alimenti che contengono coloranti, aromatizzanti o conservanti artificiali a lungo andare intossicano. I componenti degli alimenti naturali sono perfettamente bilanciati fra loro: non è necessario aggiungere né togliere nulla. Robert Tisserand».
I tumori si manifestano prima generalmente (fase 1) in modo fluttuante, poi anche dopo anni, localmente incapsulandosi (fase 2) in varie forme e zone, infine trasportati dal sangue, si disseminano creando metastasi (fase 3) in altri organi; questa suddivisione ha il solo scopo di mostrarvi l’evoluzione occulta della fase 1 verso la quale agiscono le forze istintive di guarigione, tra cui il sistema immunitario, superata questa fase che generalmente passa inosservata, occorre agire anche con la coscienza unendosi e dialogando con tutte le forze viventi riunite e operanti sulla terra, orientandosi alla totalità del corpo «il cancro non è una patologia locale, ma un’affezione dell’organismo nella sua totalità: la malattia è precedente e il tumore ne è una conseguenza. Cornelis Moerman».
La guarigione radicale implica la conoscenza del concetto di unità della malattia. Da questa unicità deduciamo l’immensa importanza del terreno costituzionale.
È importantissimo rivolgere l’attenzione alla totalità, ce lo conferma anche la legge biologica dell’unità organica «quando i principi di continuità e di unità della malattia verranno finalmente introdotti in patologia, la causa del cancro cesserà di essere un mistero. Herbert Shelton».
Se per conoscere abbiamo dovuto dividere e separare così da capire meglio le varie funzioni, i vari organi e apparati, ora in fase di terapia ci si offre un segnale proveniente dalle zone critiche che sicuramente dobbiamo aiutare urgentemente, ma nello stesso tempo è sulla globalità dell’organismo che si deve intervenire. Noi siamo una unità e ogni organo è connesso con gli altri e si riflette su altre sedi «l’essere vivente è una unità sostanziale e dinamica. Aristotele»; «gli organi cooperano uno con l’altro. Ogni organo fa parte ed è sostentato dalla vita in comune. È su questa unità che si fonda l’unità patologica e fisiologica dei processi corporei. La forza regolatrice dell’organismo, che è sempre in azione e non riposa mai, assicura un flusso regolare nell’interattività dei vari organi. Herbert Shelton».
Le cellule tumorali non si sviluppano in un ambiente il cui metabolismo lavora bene e il loro comportamento è determinato proprio dalle attività sane o malate che hanno luogo nell’intero corpo. Ad esempio un insufficiente apporto di ossigeno alle cellule provocato da carenze alimentari, le spinge verso la fermentazione, rendendo l'ambiente anaerobico, l’inadeguata alimentazione genera un eccesso di tossine e provoca la putrefazione, mentre un corretto apporto di ossigeno con una giusta ossidazione, riporta l’ambiente aerobico, impedendo la degenerazione cellulare e l’avvio del processo tumorale «la mancanza di ossigeno nel sangue favorisce lo sviluppo di patologie degenerative. È sempre più evidente che per arrestare la malattia e tornare a una condizione di benessere, dobbiamo disintossicare l’organismo e inondarlo di nutrienti vitali, freschi ed energici. Max Gerson»; «il cancro è un processo di mutazione cellulare causato da una mancanza di ossigeno a livello delle cellule, di conseguenza qualsiasi terapia deve necessariamente incrementare il contenuto di ossigeno nel sangue. Otto Warburg».
La fermentazione come la putrefazione, indica combustione interna dalla quale vengono sprigionati gas tossici che entrano in circolo e si localizzano in determinate parti del corpo, specialmente verso l’alto cioè verso la testa, e verso l’esterno.
Sotto la pelle creano una barriera alla libera circolazione del sangue rendendola fredda e impedendo la corretta respirazione «la vita è basata sull’equilibrio. Ogni squilibrio è dunque un arresto nell’evoluzione e provoca il nostro allontanamento dalle leggi della vita universale. Si comprenderà adesso facilmente che l’uomo è un centro vitale facente parte integrante dell’universo di vita; è sottomesso alle stesse leggi d’equilibrio. È un centro di attrazione, d’assimilazione e di esteriorizzazione di vita su tutti i piani. Quando vi è uno squilibrio di queste funzioni, si constata un ostacolo al flusso naturale della vita; è ciò che si chiama sofferenza, malattia, dolore. La malattia non è dunque che uno squilibrio che può prodursi sia sul piano spirituale che su quello mentale, emozionale o fisico; ma qualunque sia il piano su cui si manifesta, questo squilibrio toccherà anche gli altri piani, poiché, ripetiamo, tutto è contenuto nella vita. Romolo Mantovani».
Abbiamo bisogno di comprendere a fondo che la Vita abbraccia l’organismo nella sua totalità e la salute coinvolge l’unità organica, fisica, animica e spirituale. Iniziamo quindi ad entrare in sintonia con la Natura vivente e respiriamo profondamente l’armonia degli elementi primari vitali, aria, sole, acqua, terra; collaboriamo e salvaguardiamo tutti il creato. Un insufficiente apporto di ossigeno alle cellule favorisce la degenerazione cellulare e la formazione di un tumore, in quanto le cellule neoplastiche non hanno bisogno di ossigeno, ma ottengono dalla fermentazione l’energia di cui hanno bisogno per proliferare.
Tutte le esperienze a nostra disposizione, confermano di agire purificando e ossigenando il sangue, rinnovandolo e rigenerandolo, attraverso il dialogo con gli elementi vitali e le piante medicinali, ma anche con l’uomo dal quale possono scaturire forze d’amore, quindi di conseguenza attuando una alimentazione e uno stile di vita che ostacoli l’ingresso e la produzione di elementi tossici «il sangue purificato è responsabile diretto della salute dell’organismo e di conseguenza della vita della persona. Padre Romano Zago»; «chilometri di vasi sanguigni irrigano i nostri organi, tessuti e cellule, trasportando l’ossigeno e gli elementi nutritivi vitali. Purificare e sbarazzare questa complessa rete flessibile dalle impurità, può ringiovanire il corpo e riportarlo in salute. David Rowland»; «il cancro è una malattia generale del sangue, e deve essere affrontata sottoponendo tutto il corpo ad un trattamento generale. Padre Taddeo da Wiesent»; «la cura naturale attacca la causa; per esempio nel caso del cancro si occupa di purificare tutto il sistema sanguigno. Purificato il sangue, l’organismo intero migliora ed il cancro scompare. Romolo Mantovani»; «per conservare la salute e la bellezza, è necessario formare un sangue puro mediante digestioni normali. Affinché la digestione sia normale, occorre una temperatura normale all’interno del ventre, cosa che si ottiene solo con alimenti naturali e di facile digestione. M. Lezaeta Acharan»; «le malattie, sia interne sia esterne al corpo, sono diffuse al punto di far parte dell’esperienza quotidiana e la mia opinione è che tutte abbiano la loro origine nel sangue: in qualche caso perché è infetto, in altri perché, pur essendo sano, è impossibilitato dal circolare regolarmente. Attraverso le arterie, infatti, il sangue raggiunge ogni organo e irriga beneficamente tutto il corpo diffondendo forza e nutrimento. Ma la giusta misura sta nel mezzo e una circolazione del sangue troppo lenta o troppo veloce, così come la presenza in esso di umori estranei, può turbare l’armonia e scatenare la malattia. Sebastian Kneipp»; «sono convinta che distruggere non sia una risposta adeguata, bisogna invece rendere le cellule sane più resistenti, bloccando la fonte di nutrimento delle cellule cancerose, aiutando così la regressione di queste ultime. Purificando il sangue, migliorando la rigenerazione delle cellule e aiutando un’assimilazione e un’eliminazione efficaci, abbiamo un modo non tossico di stimolare la capacità di autoguarigione del corpo. Rene M. Caisse»; «purificare il sangue, condizione essenziale per bloccare completamente la malattia. Johanna Brandt»; «il sangue può essere in perfette condizioni, ma se questo sangue non viene fornito agli organi in modo adeguato, sorgeranno problemi. Allo stesso modo, se gli elementi tossici prodotti nel processo metabolico non vengono rimossi opportunamente, il tessuto risulterà rapidamente danneggiato. Da ciò si può concludere che ogni male annidato in qualche organo può avere le sue radici in un’insufficienza dell’apparato circolatorio, o perché l’organo non è adeguatamente rifornito di sangue, o perché le sostanze tossiche che vi vengono prodotte non sono sufficientemente ben eliminate. Quando guardiamo il corpo in modo olistico, e curiamo ogni male in questa prospettiva, ci accorgiamo che tutti gli organi e gli apparati sono collegati e che si influenzano reciprocamente. Dobbiamo guardare al contributo che ciascuno di essi individualmente dà al quadro complessivo. I vasi sanguigni possono essere coinvolti in qualsiasi tipo di malattia, e devono essere aiutati ed assistiti nel processo di guarigione. David Hoffmann»; «per quanto concerne il corpo fisico, il più grande segreto della salute è la purezza del sangue. Il sangue riceve e trasporta i materiali: siano essi buoni o cattivi, li riceve, li trasporta e li deposita nell’organismo. Se questi materiali sono puri, l’organismo si ristabilisce. Perciò, il primo lavoro che si deve fare è quello di purificare il sangue col cibo, le bevande e la respirazione. Togliendo le impurità dal sangue e dal corpo fisico, otterrete la salute. O. Mikhaël Aïvanhov».
Durante l’autunno e l’inverno è necessario prestare particolare attenzione a tutto questo, poiché vivendo specialmente in ambienti chiusi risulta più complicato ossigenare e purificare il sangue. In questa stagione, le nocciole, le noci, le mandorle, le arachidi e le olive ci possono dare una mano, infatti contengono in giusta proporzione grassi omega 3 (acido alfa – linolenico) e omega 6 (acido gamma – linolenico) utilissimi per ossigenare il cervello risvegliando la memoria e ripulire il sangue, proteggono dall’arteriosclerosi, regolano colesterolo e trigliceridi, sono antiallergici, assicurano la permeabilità e la funzionalità fisiologica dei tessuti quindi ottimi anche nelle dermatiti e nelle artriti, sono inoltre antinfiammatori e immunostimolanti, molto utilizzati nelle sindromi premestruali «durante tutta l’estate i raggi solari riscaldano gli alberi che portano questi frutti proteici e sono essi che attraverso il proprio calore trasformano questi frutti in deposito di vitamine, minerali, grassi e proteine della migliore qualità. Sono il migliore alimento che possa mantenere la vita. Kellog».
Questi acidi grassi essenziali non vengono normalmente sintetizzati dall’organismo e devono essere introdotti con l’alimentazione. Li ricaviamo anche dal germe di grano (equilibratore naturale, sorgente di vitalità e di benessere), dalle alghe, dai semi d zucca, dai semi di enotera, dai semi di borragine, dai semi di girasole, dai semi di lino, dai semi di ribes nero; questi semi vanno consumati freschi e preferibilmente non tostati poiché perdendo la naturale protezione contro la scomposizione dei grassi polinsaturi, diventano facilmente ossidabili e rancidi causando la formazione di radicali liberi. Le margarine, gli oli e i grassi vegetali spesso presenti in commercio, utilizzati prevalentemente in certi prodotti da forno (che potremmo definire falsi alimenti) per il loro basso costo, sono normalmente ottenuti dai semi a temperature che si avvicinano ai 150°C e con vari processi che rompendo le membrane di protezione e devitalizzando i semi ne alterano le caratteristiche vitali di partenza rendendoli morti, vere e proprie calamite di radicali liberi.
I radicali liberi che normalmente vengono utilizzati dai leucociti per difendersi dai batteri eccedenti, possono facilmente sfuggire al controllo e, dopo aver modificato la struttura delle cellule aprendone la membrana, provocano il meccanismo di formazione di esseri cellulari indipendenti e fuori controllo. Ecco perché è anche necessario il ricorso ad un mezzo naturale in grado di proteggere l’involucro delle cellule: la propoli, proveniente da quell’organismo vivente unitario che è l’alveare, quindi propiziatrice e informatrice del messaggio di vita e sacrificio per la comunità. Le api ci offrono veramente un grande esempio di equilibrio, esse costruiscono i loro resistenti favi di cera attraverso le forze esagonali del silicio, un elemento molto utile che le api ci dispensano come informazione nel miele e che ritroviamo abbondantemente nell’argilla e nell’equiseto, due prodotti fondamentali.
In ogni stagione troviamo esattamente ciò di cui abbiamo bisogno.
Quando il sangue è intossicato, possiamo contribuire a purificarlo con una buona e profonda attività respiratoria che nutre e vivifica, rendendo sana la vita «respira di nuovo l’aria libera. J.R.R. Tolkien»; basta aprire una finestra e lasciare entrare l’aria fresca, specialmente al mattino appena alzati e alla sera prima della cena. In pochi minuti la stanza si rinnova d’aria e con calma, noi procediamo alla respirazione attraverso il naso; facciamo entrare lentamente l’aria, senza forzare, sentiamo i polmoni espandersi, finalmente lavorano ampiamente e profondamente, anche a loro arriva nuova aria che dopo una breve pausa di utilizzo e trasformazione viene espulsa carica di tossine e anidride carbonica, residuo della respirazione cellulare, anche questo è un continuo lavoro di trasformazione e rinnovamento per cui dobbiamo cercare di eseguirlo bene, correttamente e coscientemente «l’aria che respiriamo è ecologia spirituale in azione. Quando inspiriamo il soffio della vita, condividiamo quest’aria con tutti gli altri esseri umani, con tutta la vita del pianeta. I polmoni partecipano al processo di rimozione delle scorie insieme all’intestino, ai reni e alla pelle. Se si sviluppa una malattia in uno di questi sistemi, il corpo compenserà aumentando il carico degli altri. Ci sono limiti nell’accumulo di scorie che i polmoni possono sopportare se, per esempio, l’intestino è ostruito. Le maggiori alterazioni patologiche dei tessuti possono essere prevenute se l’ambiente che circonda le cellule è costantemente ricco di ossigeno. Il totale di ossigeno fornito dalla circolazione ai tessuti è largamente controllato dalla respirazione. Appare chiaro da ciò che le migliori misure di prevenzione per questo sistema sono l’esercizio regolare e una buona respirazione. David Hoffmann».
La respirazione, l’esercizio fisico, i semicupi freddi, fanno circolare il sangue in modo più fluido allargando le arterie e liberandole assieme agli altri organi dai residui, dai depositi e dal calcare; purificando il sangue si mantiene una buona ed efficiente circolazione «l’esercizio regolare protegge il sistema cardiovascolare ed aiuta le difese immunitarie. Esso rinforza il tono muscolare, allarga il diametro dei vasi sanguigni, diminuisce il tasso di colesterolo LDL, aiuta a combattere lo stress, stimola gli organi interni, scaccia la depressione, facilita il sonno ed aiuta a pensare più chiaramente. David Rowland».
Gli agrumi, le mele, le ciliegie, le fragole, le prugne, gli ortaggi, i legumi, piante medicinali come il carciofo, il tarassaco, la fumaria, il cardo mariano, la cicoria, l’olivo, il biancospino, il rosmarino, la salvia, l’equiseto, l’aglio, la cipolla, il porro, il mirtillo, la noce, ed anche il polline, l’argilla, le alghe e lo yogurt, sono di grande aiuto e danno prova dell’influsso positivo creato dalla purificazione su tutto il nostro corpo.
In merito al tabacco, consigliamo l’abbandono immediato da questo subdolo veleno, il fumatore propone un esempio errato, inquina se stesso e gli altri, inoltre ricorre continuamente ad alibi per convincersi della sua “semplice abitudine”, si tratta invece di un nocivo nutrimento per entità primitive, un vizio corruttore dell’aria, del sangue e di tutto il corpo «l’inalazione diretta nei bronchi e nei polmoni di centinaia di sostanze tossiche, non solo di nicotina ma anche di catrame, idrocarburi e vari prodotti della combustione, tra i quali l’ossido di azoto, l’ossido di carbonio, l’ammoniaca, il monossido di carbonio, l’acido cianidrico, ha, inoltre, sulla salute dell’uomo un impatto certamente più devastante di qualsiasi fonte di inquinamento aeriforme, come quello prodotto dall’industria o dal traffico automobilistico, in cui è determinante per la riduzione della pericolosità il rapporto di diluizione con l’aria. Nico Valerio».
La nicotina causa una riduzione della circolazione cutanea e delle membra, con la conseguente perdita di calore. Il catrame delle sigarette provoca anche il rilascio eccessivo di radicali liberi all’interno dell’organismo, cioè di frammenti molecolari instabili che penetrando internamente ai tessuti, causano l’ossidazione degli acidi grassi insaturi delle membrane cellulari, danneggiano il collagene provocando la reticolazione molecolare, diminuendo l’elasticità della pelle e delle articolazioni, inducendo ipertensione «fumare significa danneggiare se stessi e la società. Colui che fuma dimostra una mancanza di temperanza e un’assenza di altruismo. Le persone che vivono assieme ai fumatori sono facilmente soggette all’anemia. Michele Manca»; «molti fumatori a 40 anni sono già impotenti e a 60 lo sono quasi tutti. Un non fumatore invece è capace di generare anche a 90 anni. Per la donna il fumo poi è ancora molto più dannoso, specialmente in gravidanza. Rudolf Breuss»; «l’aumento dei casi di cancro polmonare procede parallelo all’aumento del consumo di sigarette. Nella combustione della carta di sigaretta si liberano sostanza catramose, e si sa da tempo che il catrame è cancerogeno. Il vero pericolo della sigaretta è che l’effetto cancerogeno subentra solo dopo molti anni. Nel fumo di sigaretta avviene qualcosa che può essere messo in relazione con l’insorgere di un organo di senso. L’organo di senso nel posto sbagliato che si sviluppa nelle vie respiratorie del fumatore sorge in una zona vitale, in piena attività organica, che viene aggredita da un’attività estranea sotto l’influsso del fumo di tabacco. Questo influsso estraneo che si ripete costantemente trasforma la normale proliferazione cellulare in una crescita selvaggia che non rispetta la struttura del polmone e con le cosiddette metastasi invade anche altre zone dell’organismo. Walter Holtzapfel»; «l’uso della nicotina fa sì che vi sia sempre un certo affanno, il quale a sua volta causa un senso di timore ad ogni respiro. Ogni respiro causa un senso di angoscia, impercettibili stati di paura influenzano il cuore e le attività dell’anima. A poco a poco viene diminuita la forza del pensiero. Rudolf Steiner»; «il tabacco è un veleno molto potente che si introduce nell’organismo a piccole dosi e che attacca gli organi più nobili. Avvelena l’aria dell’ambiente, ed è pericoloso non solo per il fumatore, ma anche per chi gli è vicino; inoltre predispone a molte malattie. Chi fuma in presenza di bambini è un incosciente, perché intossica l’organismo debole del fanciullo, per il triste esempio che dà. L’azione nefasta del fumo è subdola. A quaranta o cinquant’anni, la malattia sopravviene improvvisamente ed è veramente difficile uscirne, poiché l’organismo è troppo intaccato. In molti causa il cancro delle vie respiratorie, in altri l’asma. La nicotina si deposita in tutti gli organi, soprattutto nei bronchi e tra lo stomaco e l’intestino, alla cintola. Il tabacco forma dei depositi gassosi, il polmone funziona male e il sangue è avvelenato. Sotto forma di gas, esso penetra nel sangue che si indebolisce e si impoverisce, perde la sua vitalità e le sue reazioni di difesa. Può determinare polmonite. È inutile cercare di guarire se si resta attaccati a questa triste abitudine. Bisogna sbarazzarsene e per questo essere prima ben persuasi del grave danno che il tabacco porta alla salute. È la sofferenza dei primi giorni che bisogna vincere; dopo, l’organismo stesso ci aiuterà col suo istinto naturale a respingere questo veleno. Il regime vegetariano e l’argilla per bocca aiutano enormemente a sbarazzarsi da questo vizio dannoso. Romolo Mantovani».
Tutto ciò per farvi capire che questo subdolo veleno deve veramente uscire dalla vita di ogni persona che vuole vivere sana, il fumo di sigaretta non è una necessità ma una tossica schiavitù da cui ci possiamo liberare per sempre, attraverso frutti e piante purificatrici e con la nostra volontà che dobbiamo rinforzare.
La vita stimola il pensiero e la volontà, e l’uomo deve abituarsi a dominarli facendo nascere le forze dell’Io superiore nella propria anima, così da essere in grado di realizzare liberamente ciò che veramente si è prefissato per evolvere; cosa ben diversa dal muoversi per istinti, brame o comandamenti.
Per ottenere una completa disassuefazione al fumo è necessaria una forte volontà che possiamo comunque irrobustire: con opportuni esercizi, ad esempio quello di scegliere liberamente da se stessi un’azione da compiere quotidianamente con costanza; e sostenere: con il ricorso agli elementi vitali purificatori e all’aiuto di piante medicinali come valeriana, aglio, tarassaco, ortica, limone, prugnolo, agrimonia, calamo aromatico, ecc…
Programma di disassuefazione al fumo:
PENSIERO: porre al centro dell’anima un pensiero liberamente scelto.
VOLONTÀ: compiere quotidianamente un’azione liberamente scelta.
RESPIRAZIONE: compiere quotidianamente esercizi di respirazione integrale.
LIMONE: bere tutte le mattine a digiuno il succo di 1 limone con altrettanta acqua naturale.
ARGILLA VERDE VENTILATA: scioglierne una piccola dose in acqua naturale e bere tutte le mattine a digiuno per 21 giorni.
TARASSACO: in tintura madre, 20 gocce in mezzo bicchiere di acqua naturale al mattino e a mezzogiorno.
ORTICA: in tintura madre, 20 gocce in mezzo bicchiere di acqua naturale al mattino e a mezzogiorno.
CALAMO AROMATICO: in tintura madre, 20 gocce in mezzo bicchiere di acqua naturale lontano dai pasti.
VALERIANA: in capsule, 1 a mezzogiorno e 1 alla sera.
PRUGNOLO (Prunus spinosa): in gemmoderivato, 40 gocce in mezzo bicchiere di acqua naturale al mattino e alla sera.
AGLIO: in capsule, 1 a mezzogiorno.
AGRIMONY: in elisir floreale, 4 gocce x 4 volte al giorno lontano dai pasti.
LIQUIRIZIA: pura in pastiglie da succhiare 2-3 volte al dì.
E come diventano più belle e giovani le persone che smettono di fumare, anche i pensieri migliorano, molte entità negative escono dal corpo, riacquistando il senso dell’odorato, del gusto, della vista; gli occhi cerchiati per sofferenza renale ritornano bianchi e vivi, così come la pelle, i denti e i polmoni che finalmente respirano il loro vero nutrimento proveniente dai polmoni della terra: gli alberi «l’ossigeno è il carburante primario di tutte le cellule e tutto il movimento ha origine dalla sua reattività. L’uomo deve l’ossigeno alle piante. L’albero è da sempre il simbolo della forza vitale originaria. Produce ossigeno, indispensabile per la sopravvivenza; nella sua naturale ciclicità scandita dalle stagioni è metafora dei cicli vitali e le sue caratteristiche sono sempre state in stretto rapporto con la vita umana. Le radici gli danno sostegno e assorbono il nutrimento dal terreno ed esso cresce rivolto verso la luce e verso il cielo. R. Dahlke – A. Neumann».
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Come infatti la pioggia e la neve
scendono dal cielo e non vi ritornano
senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme al seminatore
e pane da mangiare,
così sarà della parola
uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.
Isaia 55, 9-11
Respiriamo aria pura e ricordiamoci di rinnovarla negli ambienti, mantenendo o aprendo ogni tanto le finestre, vi dovrebbe sempre essere un costante ricambio, anche di notte. Quindi mai ci stancheremo e più volte ripeteremo l’importanza della respirazione profonda, attuata in armonia e con ritmo, senza vestiti, che purifica il sangue, assorbe dall’aria soleggiata la forza vitale, la quintessenza, cioè la Vita, e infine ci nutre «l’aria pura è il primo alimento e il primo medicamento. Ippocrate».
Attraverso la respirazione integrale incanaliamo le forze dell’ossigeno vitale nei continui e fluenti vortici che formano il corpo eterico, ristrutturandolo completamente.
Tutto il nostro corpo respira e si nutre anche attraverso la pelle, da qui si capisce come sia importante non soffocarla con indumenti particolarmente aderenti, per la notte sono sufficienti mutande e maglietta di cotone, prima di coricarsi e al risveglio è bene effettuare pure un bagno d’aria fresca per il quale si consiglia di essere senza vestiti «con il bagno d’aria, oltre ad eliminare le tossine, per le stesse vie della pelle, l’organismo assorbe gli effluvi magnetici atmosferici i quali, oltre a svolgere un effetto tonificante e sedativo sul sistema nervoso, agiscono su tutta la struttura biocellulare dell’organismo incominciando proprio con quella della pelle. Luigi Costacurta»; limoni, carote, mele e argilla sono un toccasana per la pelle e il sangue «la pelle assorbe ossigeno, luce, calore e le energie vitali per l’organismo dall’atmosfera. Nella pelle ci sono milioni di pori od aperture che consentono di introdurre nel sangue elementi vitali, ed espellere dal corpo stesso le sostanze dannose. Il nostro corpo tramite la pelle realizza una parte della nutrizione che è triplice: stomacale, polmonare, cutanea. Da qui si comprende dunque la necessità di mantenere costantemente ventilata la superficie del corpo. Non si deve coprirlo troppo e tanto meno con indumenti troppo attillati e stretti, poiché con questi si ostacolano le sue importanti funzioni. I bagni d’aria sono indispensabili per mantenere il normale funzionamento di quest’organo, e costituiscono un tonico fortificante e vitale per eccellenza, specialmente per i bambini che si espongono ad essi, guidati solo dal loro istinto naturale. La pelle è un organo meraviglioso, costantemente a nostra disposizione. La dieta a base di frutta cruda ed insalata, favorirà ed aiuterà la formazione di nuovo sangue puro. Con questo dunque, eliminando le impurità e formando un sangue nuovo mediante buone digestioni, si otterrà la rigenerazione dell’organismo e la conseguente guarigione delle malattie della pelle. M. Lezaeta Acharan».
Sarà anche bene controllare e mantenere una corretta evacuazione intestinale che deve essere regolare e giornaliera. La stitichezza infatti provoca intossicazione e libera nella circolazione sanguigna vari composti chimici alterati tra cui: 3-metil colantrene e acido apcolico. Ci possono essere di aiuto come sempre un’alimentazione integrale ricca di frutta fresca e di fibre vegetali, ma anche prugne secche, kiwi, tamarindo, manna, un buon olio extravergine di oliva, acqua naturale a basso grado di durezza «mangiando meno proteine animali l’organismo non è costretto a neutralizzare eccessive quantità di acidi e l’introduzione di maggiori quantitativi di frutta e vegetali, consente un rapido ed efficace ripristino della riserva alcalina, salvaguardando il sistema immunitario. Adolfo Panfili».
Programma anti-costipazione:
ACQUA: mantenere l’organismo ben idratato bevendo preferibilmente lontano dai pasti e sempre al mattino a digiuno e alla sera prima di coricarsi acqua naturale a basso grado di durezza.
LIMONE: cura di limoni (vedi il capitolo dedicato al Limone).
ARGILLA VERDE VENTILATA: scioglierne una piccola dose in acqua naturale e bere tutte le mattine a digiuno per 21 giorni.
FRUTTA: sempre presente, è il miglior alimento sia fresca che secca come prugne, kiwi, pesche, albicocche, arance, ciliegie, mele, olive...
VERDURA: fresca e anche cotta a vapore come carote, bietole, zucca, carciofi, alghe...
CEREALI: preferibilmente integrali, presenti quotidianamente.
TARASSACO: in tintura madre, 20 gocce in mezzo bicchiere di acqua naturale al mattino e a mezzogiorno.
TAMARINDO e MANNA: in sciroppo, un cucchiaio alla sera dopo i pasti.
OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA: spremuto a freddo, è il migliore olio da utilizzare.
Secondo il metodo naturista di guarigione, tumori e cancri non vanno operati, per evitare la precoce trasformazione dei primi e disseminazione dei secondi, inoltre non vanno irradiati né sottoposti a trattamenti chimici come la chemioterapia «La medicina classica, tarata dal materialismo scolastico che ignora radicalmente l'esistenza della vitalità e dello spirito individuale, è arrivata a scherzare con le forze vitali dell'organismo umano come scherza con la vita degli animali nella vivisezione, sino a non vedere più nella materia corporale, animale o umana, altro che motivi di interventi martirizzanti e di traffici distruttivi. Paul Carton».
Ben vengano tutte le analisi non invasive, alle quali faremo seguire per prima cosa una nutrizione vegetariana crudista, specialmente liquida, in forma di succhi freschi e ricca di principi vitali, assolutamente non intossicante, alla quale assoceremo la presenza di vitalità con le respirazioni integrali, i bagni naturali e di luce, l’argilla soleggiata, la propoli, il limone, il polline, le alghe e piante medicinali importantissime come: ortica, equiseto, tarassaco, salvia, aloe, aglio, barbabietola rossa, carota, sedano, ecc. utilizzate fresche in forma di decotto o succo.
Questa terapia naturale a portata di tutti, oltre al vantaggio di purificare, dona a tutte le cellule dei messaggi di unità, di amore per la vita che il nostro corpo recepisce, l’anima si sente rispettata e il tumore inizia a sgretolarsi anche spiritualmente, l’anarchia a cui si era votato per necessità, per contenere la continua intossicazione, ora retrocede, il suo compito è terminato, il tumore viene espulso.
Allora la tua luce sorgerà come l’aurora,
la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirà.
Allora lo invocherai e il Signore ti risponderà;
implorerai aiuto ed egli dirà: “Eccomi! ”.
Se toglierai di mezzo a te l’oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se offrirai il pane all’affamato,
se sazierai chi è digiuno,
allora brillerà fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarà come il meriggio.
Ti guiderà sempre il Signore,
ti sazierà in terreni aridi,
rinvigorirà le tue ossa;
sarai come un giardino irrigato
e come una sorgente
le cui acque non inaridiscono.
Isaia 58, 8-11
Nel tempo capirete che le vere terapie antitumorali devono avere un messaggio solare, diretto al cuore e all’Io, un messaggio che riscaldi e sciolga ciò che è raffreddato e indurito così da riportare purezza ed armonia «dobbiamo proprio riuscire ad avvolgere il tumore con un manto di calore: questo provoca un cambiamento radicale dell’intera organizzazione. Se arriviamo a circondare il tumore con un manto di calore, riusciremo per così dire anche a dissolverlo. Rudolf Steiner».
Le mandorle ad esempio, la cui composizione risulta essere talmente armonica da garantire efficacia antitumorale, possono venire utilizzate come rimedi preventivi «le mandorle sono frutti molto ricchi dal punto di vista nutritivo e contengono anche delle sostanze contro il cancro. Proprio così, le mandorle sono molto efficaci contro il cancro. Se ne mangiate almeno tre al giorno, sarete protetti, immunizzati. È il nutrimento più straordinario. Gli elementi che le costituiscono sono disposti con un’armonia perfetta, ed è proprio tale armonia che si oppone all’invasione dell’organismo da parte del cancro. O. Mikhaël Aïvanhov». Contengono vitamina E, flavonoidi sulla pellicola esterna, sali minerali, prevengono i disturbi cardiovascolari, sono nutritive ed energetiche, equilibratrici nervose, remineralizzanti, antisettiche intestinali. Esse assomigliano a un cuore (il riflesso della coscienza) che può ricevere sia il sole che la luna e in quest’ultimo caso diventano amare, sviluppando discrete quantità di acido cianidrico; tutto ciò che è acerbo rimane verde anche quando dovrebbe colorarsi, ha poco sole e risulta freddo, fisso, bloccato; mentre ricevendo tanto sole la mandorla dolce protegge il cuore aprendolo, per far sì che scorra la vita e l’amore. Teniamo quindi a portata di mano le mandorle e acquistiamole con il loro guscio integro, poi una volta sgusciate, mangiamole con la loro pelle «per merito di questi frutti, i tessuti fabbricati dall’organismo sono di qualità superiore e di massima resistenza. Michele Manca».
Bisogna trasmettere all’uomo l’impronta delle forze di calore derivanti dal sole e dal cuore. Gli uomini possono irradiare e bisogna aprirsi e donarsi per questo.
Frutti come le olive e i limoni, semi come quelli del girasole, fiori come l’arnica, bacche come l’olivello spinoso e la rosa canina, metalli come l’oro, foglie come quelle dell’alloro e del rosmarino, bulbi come l’aglio, sguardi, parole e gesti d’amore, che sono calore umano.
Bisogna trasmettere all’uomo l’impronta delle forze strutturanti come quelle contenute nell’equiseto e nell’argilla verde, come quelle di una mano che aiuta e sostiene, come quelle di una carezza che irradia bontà.
Immaginate le operazioni chirurgiche che vengono attuate nella fase di incapsulazione, come rompere un cassonetto del pattume, con il rischio di perdere immondizia; come aprire un varco in una petroliera che si trova nel mare, e questo mare rappresenta il sangue; inoltre questa cura prettamente fisica, seguita da cicli di altre pratiche nocive che aumentano l’intossicazione, non elimina la causa creatrice che ne ha permesso l’insediamento progressivo «la chirurgia riduce sempre la vitalità, portando acqua alla perversione metabolica, che è all’origine del tumore. Herbert Shelton»; inoltre cosa può insegnare all’uomo se non il rimanere nel gorgo della sottomissione di quanti ci vogliono continuamente mantenere nell’ignoranza, impotenti, chiusi in camere dove è impossibile conoscere il sole e respirare aria pura «la sottomissione è la prigione della coscienza, la causa primaria della malattia e la paura ne è il veicolo. Guylaine Lanctôt»; «l’ignoranza tende a nutrire la paura e viene a sua volta eliminata dall’educazione olistica. Jasmuheen»; «la migliore prevenzione inizia dall’informazione: paura e ignoranza sono i presupposti della sottomissione e della manipolazione delle coscienze. Albert Mosserì»; «in realtà, e non ci stancheremo mai di dirlo, non si può morire di cancro, visto che rappresenta al contrario uno dei più potenti mezzi di difesa della vita a nostra disposizione. Di cancro non si muore, di cancro si vive. Quando si raggiunge questa consapevolezza, tutte le energie vengono indirizzate verso l'eliminazione dei sintomi di cattiva funzionalità organica, mediante un progressivo riavvicinamento alla natura. Possiamo disinquinare il sangue e, di conseguenza, ridurre il numero ed il volume dei tumori. Nel momento in cui determiniamo una depurazione del sangue, scompare il motivo della presenza del cancro. Maurizio Alberini».
Da migliaia di anni tanti naturisti, guaritori «un guaritore è un soccorritore nel bisogno. Rudolf Breuss», naturopati, igienisti, maestri, pastori, abati, dottori, professori, erboristi, farmacisti, infermieri, ci gridano: liberatevi!
Liberatevi attraverso la conoscenza e l’aiuto degli elementi vitali, nostri inseparabili compagni di vita, nel bene e nel male, nella salute e nella malattia, avete a disposizione un patrimonio che vi circonda e vi riempie, perché è anche dentro di voi, sì, dentro di voi meravigliose forze di calore e luminose scintille di saggezza aspettano l’ora in cui saranno liberate per poter irradiare quella risplendente verità della vita «così come tutte le scuole di esperienza spirituale ci dicono di guardare dentro noi stessi, così per guarire dobbiamo guardare all’interno di noi stessi. La guarigione avviene dall’interno, dalla capacità di abbracciare la vita che fluisce dentro di noi. È un dono ed una responsabilità che ci competono. David Hoffmann»; «la vera libertà dell’uomo risiede nel potere che Dio gli ha dato di trovare tutto in sé stesso. O. Mikhaël Aïvanhov».
Reagite e liberatevi, aprendovi fisicamente e spiritualmente alle forze della natura e del cosmo.
Per amore di Sion non tacerò,
per amore di Gerusalemme non mi darò pace,
finché non sorga come stella la sua giustizia
e la sua salvezza non risplenda come lampada.
Allora i popoli vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
ti si chiamerà con un nome nuovo
che la bocca del Signore indicherà.
Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
Nessuno ti chiamerà più Abbandonata,
né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma tu sarai chiamata Mio compiacimento
e la tua terra, Sposata,
perché il Signore si compiacerà di te
e la tua terra avrà uno sposo.
Sì, come un giovane sposa una vergine,
così ti sposerà il tuo architetto;
come gioisce lo sposo per la sposa,
così il tuo Dio gioirà per te.
Isaia 62, 1-5
Coraggio, se vuoi guarire, se lo vuoi veramente, hai già aperto la prima porta che inizierà a fare entrare amore e vita, e tu non sarai più solo, ma unito a tutte le energie presenti sulla terra che verranno in tuo aiuto, ti purificheranno, e questo coraggio che inizialmente è istintivo, di fegato, diventerà coraggio vero (true), di cuore. Coraggio d’amore.
Tumori, noduli e cisti rappresentano la forma benigna di crescite dovute all’accumulo di tossine che nel tempo possono tendere a localizzarsi come per concentrare e isolare materie morbose in un luogo preciso, situato generalmente sul lato dove abitualmente si dorme «una volta capito che il cancro è il risultato del deterioramento generale dell’intero organismo, possiamo apprezzare meglio lo sforzo compiuto dal corpo per concentrare le cellule cancerogene in una zona particolare, onde evitare che l’intero organismo ne sia intossicato. Michio Kushi».
Così si forma una circolazione collaterale che nutre il tumore, come una strada creata per condurre i mezzi di trasporto ad una discarica.
Se, con il nostro nutrimento o stile di vita, continuiamo a produrre rifiuti è logico che la natura instauri nel corpo un sistema di canalizzazione, per tutto ciò che giornalmente non si riesce ad eliminare «il tumore non è la malattia, ossia il nemico della salute che si deve combattere, estirpare o distruggere. In tutti i casi esso costituisce una difesa organica e ci rivela che la natura deposita localmente quelle sostanze estranee alla sua economia, che possono essere eredità o frutto di gravi e cronici disordini digestivi e di una deficiente eliminazione della pelle. Con questa difesa l’organismo evita che le letali sostanze circolino liberamente nel corpo distruggendone la vitalità con la loro azione. Quando l’apparato digerente e la pelle del soggetto funzionano bene non possono esistere tumori o ascessi in forma maligna, poiché la forza vitale dell’organismo provoca la suppurazione con abbondante espulsione di pus, oppure il riassorbimento della sostanza corrotta, provvedendo alla sua eliminazione per altre vie, che possono essere la pelle, i reni e gli intestini. Sia che il tumore si presenti nel tubo digerente, nell’apparato respiratorio, nel fegato, nei reni, nel petto ecc., sia esso esterno, e quindi visibile, oppure interno e invisibile, dobbiamo tenere ben presente che esso si è sviluppato su di un complesso organico indivisibile, irrigato da un solo fluido vitale, il sangue, ed azionato da una energia, l’attività nervosa. Questa unità organica non permette che l’organismo si ammali parzialmente, cosicché non si può parlare di malattia locale, bensì di una malattia integrale con differenti manifestazioni localizzate. Il trattamento per normalizzare la salute del canceroso deve orientarsi a purificare il sangue rinfrescando le viscere per permettere buone digestioni, e febbricitare la pelle per promuovere la riattivazione dell’eliminazione di tutte le tossine attraverso i pori della stessa. Rigenerando in tal modo il fluido vitale, questi ammalati allontaneranno dal loro corpo questa infermità, perché ciò che dà la salute cura la malattia. M. Lezaeta Acharan».
Quando i rifiuti aumentano, di conseguenza aumentano anche i mezzi che li trasportano alle discariche, e quindi le strade devono essere allargate per consentire la circolazione dei numerosi carichi. Il tumore infatti, innesca nel tempo una maggiore vascolarizzazione e gli antiangiogenetici come la somatostatina, che tanto scalpore ha suscitato con il Prof. Di Bella, oppure l’epigallocatechina gallato (Egcg) che è uno dei composti contenuti nel tè verde, vorrebbero mantenere sotto controllo questo sviluppo crescente della rete vascolare, inibendone la crescita. Questa azione è corretta, ma deve nel contempo essere accompagnata dalla riduzione immediata, nonché sospensione totale, degli agenti che nutrono il tumore.
L’intervento di biopsia che vorrebbe limitarsi ad analizzare il tessuto, rischia spesso di rompere e rovinare quei canali saggiamente creati, con la conseguenza di deviarli altrove o riformarli, incrementandone la velocità «i danni delle incisioni e delle aspirazioni sono dovuti al fatto che tali interventi chirurgici accelerano ulteriormente la crescita del cancro, irritando il neoplasma; possono anche provocare la trasformazione di un tumore detto benigno in tumore detto maligno. Herbert Shelton».
Ancora peggio è l’intervento drastico del bisturi o degli aghi d’aspirazione in un momento così delicato che richiede comprensione e rispetto, per capire i nostri errori e come possiamo porvi rimedio poiché è in noi la soluzione.
In questa fase benigna, il tumore o la ciste verranno riassorbiti con il ritorno ad una nutrizione corretta, assieme al ricorso a piante medicinali appropriate e condizioni di vita migliori, sia fisiche che spirituali, ad esempio le passeggiate nei parchi, in campagna o nei boschi oltre a metterci in movimento il corpo, ci pongono nella migliore condizione ricettiva sia di aria pura che di magnifici paesaggi e colori, i quali agiscono sul cervello e sui pensieri innescando vere ondate di salute.
Una buona passeggiata quotidiana effettuata ad esempio dopo cena, oppure dopo colazione o dopo pranzo, o in un altro momento libero della giornata, magari in compagnia, è proprio un’ottima abitudine per tenersi in movimento, assaporare la natura nell’arco delle stagioni, respirare a pieni polmoni, ma anche parlare, confrontarsi ed aprirsi interiormente con gli altri.
Questi spazi di vita inizialmente vanno ricercati e poi diventano uno stile che si richiama da solo poiché veramente salutare e appagante per l’intero essere «con il movimento le pressioni che vanno ad interessare la massa muscolare, procurano una serie di reazioni positive in tutto l’organismo: il lavoro del cuore e la respirazione migliorano; il sangue scorre meglio portandosi nei vasi capillari periferici assicurando così una migliore ossigenazione generale ai tessuti; il sangue venoso compie più agevolmente il percorso di ritorno, dalla periferia al cuore, evitando le stasi; i vasi linfatici vengono agevolati nell’assorbimento tossinico e la linfa scorrendo più facilmente nei suoi vasi consente di evitare nell’organismo la formazione di gonfiori e l’accumulo di liquidi e di scorie all’interno dei tessuti. Il più naturale e il più semplice ed economico dei movimenti è sicuramente quello di camminare: camminando si migliora la digestione, la peristalsi, la circolazione, è un buon metodo per aiutare il sistema muscolare e scheletrico, per aiutare tutto il fisico in generale, ma come per ogni altra attività anche questa si deve compiere con interesse e piacere. Armido Chiomento».
Non si guarisce radicalmente utilizzando farmaci chimici altamente tossici come la chemioterapia oppure metodi artificiali invasivi e violenti come la radioterapia nucleare, occorre prima di tutto il totale rispetto dell’organismo inteso come unità (Primo: Non nuocere) grazie alla cosciente e consapevole alleanza con la Medicina Naturale Vivente «i fenomeni naturali sono la testimonianza degli equilibri energetici dell’universo. Rendiamoci conto che noi ne facciamo parte e che la nostra vita dipende dal rispetto di quegli equilibri. Il comportamento dell’uomo però non va sempre in quella direzione, determinando talvolta un’intossicazione sanguigna pericolosa per la vita stessa: basti pensare, ad esempio, all’enorme quantità di cibo “elaborato” che ingeriamo quotidianamente. Per far fronte a questa situazione l’intelligenza universale provvede alla creazione di sistemi di difesa, che la medicina ufficiale definisce tumori. In altri termini, il cancro, analogamente a tutte le altre malattie, ha il compito di favorire la vita e non quello di sopprimerla. Maurizio Alberini».
Il miglior intervento in sintonia con la natura, tende a provocare lo scioglimento di queste masse tumorali e di conseguenza la loro sparizione, in quanto al contempo si è provveduto ad una profonda purificazione e ad un sano e corretto stile di vita che rende superflua ogni manifestazione di questo tipo.
Quando un tumore diventa maligno, viene chiamato cancro e spesso asportato chirurgicamente o irradiato e trattato con chemioterapici per bloccarne l’alta proliferazione cellulare. Si vorrebbe così asportare la discarica che ora lavora a pieno regime, con la conseguenza che tutti gli affluenti si dirigeranno in altre sedi, creando piccole e numerose discariche alternative d’emergenza, chiamate metastasi. Inoltre con l’asportazione, si dimostra di non aver compreso la causa e di non saperla correggere, per cui l’origine rimane occulta e continuerà ad agire.
La corretta strategia, ancora poco conosciuta poiché senza intermediari ed interessi economici nelle mani di pochi, che ha avuto milioni di successi con guarigioni sbalorditive in tutto il mondo e che è testimoniata dalla continua opera di persone semplici, ci indica come via sicura il ricorso attivo a tutti i mezzi vitali: sole, aria, acqua, terra; la loro trasposizione in frutti e piante medicinali, il colloquio vivente con essi, un’alimentazione pura e viva, (diventando completamente liquida ad esempio nella cura di succhi freschi e decotti) quest’ultima importantissima poiché blocca la produzione di tossine e il conseguente nutrimento del cancro che viene a trovarsi bloccato nel suo sviluppo e poi disintegrato, da questo stile di vita solare che stimola tutte le cellule al rinnovamento «la frutta e la verdura crude sono alimenti vivi che ci vengono dati dalla natura. Sappiamo infatti, che ogni vita sulla terra dipende interamente dal Sole. Se non avessimo il sole il nostro globo sarebbe inanimato, buio e glaciale. Dunque vitalità è sinonimo di energia solare. Le piante con la loro distesa di foglioline verdi sono capaci di assimilare i raggi del sole ed immagazzinarli nelle radici e nei tuberi, nei frutti e nei grani. Così uomini ed animali utilizzano le piante come intermediarie fra loro ed il sole. Il cibo vegetale crudo è un alimento vivente, un alimento pieno di sole, la vera sorgente di vita. L’alimentazione vegetale fresca e cruda possiede dunque il più alto valore nutritivo. Dobbiamo trovare la strada che porta alle buone abitudini alimentari, sorgenti di salute, se vogliamo prosperare nel presente e nel futuro e se speriamo in un mondo più equilibrato e felice. Non possiamo fare dei compromessi quando si tratta della vita e della salute. Dobbiamo seguire la sola strada giusta: il consumo costante di frutta e verdure crude e le abitudini ed i costumi semplici e naturali che sono la conseguenza di questo regime. Questo modo di agire ha un effetto terapeutico non soltanto su una malattia in particolare o su un organo ma sull’intero organismo. Non guarisce soltanto le malattie contratte nella nostra breve vita personale, ma migliora anche alcune di quelle che sono conseguenza di predisposizioni ereditarie. Kristine Nolfi».
La nutrizione liquida a base di succhi freschi di verdure centrifugate e filtrate è sorta dall’esperienza poiché si è visto che tumori e cancri si nutrono prevalentemente di cibi “elaborati” solidi e intossicanti «un tumore canceroso è un corpo autonomo che produce cellule proprie. Le cellule del cancro non possono vivere dei soli succhi di verdura. Perciò non ci resta che eliminare le cellule cancerose affamandole mediante la cura dei succhi. Il successo del trattamento mi è stato confermato migliaia di volte. Rudolf Breuss».
Bisogna procurarsi una centrifuga e le verdure coltivate naturalmente con il metodo biologico o biodinamico, sono perfette la barbabietola rossa, le carote, il sedano verde e, in quantità minore, il cavolo e il rafano della famiglia delle crocifere, la patata e il pomodoro.
Se ne assumono max 250 ml al giorno, a piccoli sorsi in più riprese, per un totale di 42 giorni, filtrandolo con un colino a rete fine, prima di berlo (sperimentalmente questo periodo costituisce un margine di tempo sufficiente ad eliminare il tumore).
A questa pratica uniamo il decotto di salvia, ottenuto facendo bollire per 3 minuti in mezzo litro d’acqua, un cucchiaio colmo di foglie di salvia officinalis, a quel punto si spegne il fuoco, si aggiunge una presa di iperico-menta-melissa e si lascia in infusione per 10 minuti, si beve quindi a più riprese nell’arco della giornata, anche oltre i 42 giorni «il decotto di salvia è il più importante di tutti i decotti, si dovrebbe berlo per tutta la vita. Rudolf Breuss».
Aggiungiamo poi il decotto di equiseto (equisetum arvense, fusti), ortica (urtica dioica e urens, germogli e foglie) e tarassaco (taraxacum officinalis foglie e radice) che si ottiene lasciando per 10 minuti in infusione, un cucchiaino delle tre piante miscelate in una tazza d’acqua, poi si filtra e ai fondi si uniscono altre due tazze d’acqua portandola a bollire per 10 minuti, infine si mescolano le due tisane e si beve il tutto freddo, metà al mattino e metà alla sera.
Il preparato di aloe arborescens (Ricetta Padre Zago) si ottiene con 500 gr di miele vergine integrale(attenzione miele biologico dell'Amazzonia), 5 cucchiai di distillato (grappa, brandy, whisky) e 350 gr di foglie di aloe vera (no!) o aloe arborescens, tratte da piante di almeno 4-5 anni, private delle spine, tagliate a pezzi e il tutto inserito nel frullatore per ottenere una crema verde da conservare in frigo in contenitori di vetro scuro; se ne assume 1 cucchiaio da tavola tre volte al giorno, mezzora prima dei pasti «in natura c’è sicuramente la cura adatta per qualsiasi tipo di malattia, basta cercarla… Benedetto sia Dio che con l’aloe e tutta la natura, ci ha dato tante possibilità di curare le nostre malattie. Guariti, vivete gioiosi una nuova vita di ringraziamento e di lode. Ci sia concesso di scoprire e usare ogni risorsa per il nostro bene e trascorrere tutto il tempo della nostra vita in una continua azione di grazia! Padre Romano Zago».
Al mattino iniziamo con un bagno naturale freddo seguito dalle respirazioni integrali, quindi col bere l’acqua d’argilla, la cura di limoni e poi le tisane e i succhi sopraindicati.
Tutte le verdure citate contengono noti principi antitumorali, tanto utili anche per risolvere l’alterazione del sangue nel corso delle leucemie, in questo caso la carota e la barbabietola rossa ci possono veramente aiutare moltissimo, così come le piante a foglia verde la cui clorofilla è la base sulla quale viene elaborata l’emoglobina.
La carota, questa preziosa radice piace sia agli animali che all’uomo, è uno dei più potenti alimenti antitumorali e antiossidanti. Mostra sorprendenti effetti di ringiovanimento nei confronti della pelle e degli organi interni, utile negli affaticamenti visivi crepuscolari poiché ricca di carotene «il carotene è una sostanza imparentata con la luce: recenti scoperte hanno dimostrato sempre più chiaramente che gioca un ruolo nell’assorbimento di energie luminose da parte della pianta e che le fa scendere fino alle radici. Nell’organismo umano il carotene diventa vitamina A, che agisce sulla vitalità degli organi sensoriali e si trova in grandi concentrazioni nella retina. Wilhelm Pelikan». È il rimedio principe di tutte le dermatosi, ulcere, invecchiamento, crescita, dentizione, allattamento poiché è un ottimo riequilibratore naturale, molto raccomandabile anche il suo succo per i bimbi più piccoli «uno degli ortaggi più preziosi per l’uomo. Jean Valnet». Le foglie verdi si utilizzano nei brodi vegetali e passati di verdura. Già dallo svezzamento viene consigliata, fino ad età inoltrata, l’acqua di cottura una volta raffreddata si dona alle piante come nutrimento. Cruda, grattugiata, tagliata a fettine, cotta: è comunque sempre buona «le carote sono soprattutto piante da radice e contengono molti sali; avendo le forze della terra, esse sono in grado, una volta introdotte nello stomaco, di agire fino nella testa attraverso il sangue. Soltanto sostanze ricche di sali, radici, rafforzano la testa dell’uomo.
È straordinariamente importante sapere che proprio con le carote si rafforzano le parti superiori della testa, cioè proprio le parti di cui l’uomo ha bisogno per rafforzarsi interiormente, per non indebolirsi. Rudolf Steiner». La carota è ottima nella prevenzione delle malattie infettive infatti rinforza le immunità naturali, aumenta il numero dei globuli rossi e il tasso di emoglobina, è antianemica, vera amica dell’intestino e del fegato, apporta gioia di vivere, lo si intuisce già dal suo bel colore arancio. Conta oltre 140 applicazioni all’interno del prontuario.
Il sedano verde, quindi cresciuto al sole, molto aromatico e profumato è un tonico stimolante, aperitivo, rinfrescante, diuretico, remineralizzante, antireumatico e antiartritico, antigottoso, disintossicante, aperitivo, digestivo, antisettico, antimalarico, antiossidante, contiene vitamine A, B, C, sali minerali, oligoelementi. Si devono usare anche le foglie verdi, ricche di clorofilla (potere solare concentrato, la cui parola contiene il nome oro, metallo dell’armonia e dell’equilibrio); le molecole di clorofilla portano ossigeno attraverso il flusso del sangue e diminuiscono le mutazioni cellulari, sono deodoranti, assorbenti, tonificanti, stimolanti, antianemiche, batteriostatiche, cicatrizzanti, purificatrici, antinfettive e antitossiche, rinforzano le pareti delle cellule e rimuovono i depositi estranei migliorando così il sistema vascolare, la funzione cardiaca, intestinale, polmonare, e a livello uterino, alleviano le infiammazioni del pancreas e purificano il fegato, immunizzano molte sostanze cancerogene, inibiscono i danni ai cromosomi, riducono gli effetti da radiazioni e rinforzano il sistema immunitario. Questa verde e preziosissima sostanza solare inserita anche abbondantemente nella natura soleggiata, merita davvero un’attenzione particolare «le piante agiscono soprattutto con la clorofilla che è la materia verde dei vegetali. È questa clorofilla che aiuta la guarigione poiché essa è prodotta dalle radiazioni solari. Col processo della digestione, essa si trasforma in globuli rossi del sangue e così aiuta a guarirci. Romolo Mantovani». Quindi la clorofilla vegetale fresca che troviamo abbondante anche negli spinaci, nel prezzemolo, nell’acetosella, nella menta, nelle alghe e nelle ortiche, è estremamente importante poiché le cellule tumorali non possono svilupparsi in presenza di ossigeno che è il portatore della vita, tantomeno se quest’ossigeno viene condotto da questo vero concentrato naturale di sole, luce e calore (se l’uomo conoscesse l’effetto del sedano ne riempirebbe il suo cortile. Proverbio della Franche-Comté). I proverbi come questo sono condensazioni di saggezza istintiva e derivata dall’esperienza, ci tramandano conoscenze ed usanze del passato ma tuttora valide «è dall’esperienza che nasce la vera conoscenza e con la conoscenza viene la libertà. Jasmuheen».
Iniziamo così a conoscere, a comprendere veramente e ad intuire l’importanza della respirazione all’aria aperta soleggiata, il perché è necessario esporre al sole l’argilla verde, e la vitalità di una nutrizione solare a base di frutta fresca, ortaggi e cereali che sono concentrati di energia, ma anche quanto poco vitali siano tutti quei farmaci chimici e prodotti inscatolati e quindi devitalizzati che troviamo in commercio, adesso scegliamo il nostro sedano e acquistiamolo proprio verde, ricco di clorofilla che è un ricettacolo solare della più grande vitamina vivente e non bianco, coltivato al buio, anemico «la verde clorofilla stimola di continuo, enormemente, la formazione del sangue umano. Emma Graf».
La barbabietola rossa, molto gustosa e dolce, per gli zuccheri naturali e il fosforo che contiene, è una rigeneratrice dei nervi. Contiene vitamine A, B, C, molti sali minerali, oligoelementi, aminoacidi. Antianemica, rimineralizzante, aperitiva, energetica e stimolante, antisettica e antinfettiva, stimola il sistema immunitario ed è antiparassitaria «l’ingestione di radici in luna piena indebolisce i poteri riproduttori dei parassiti sottomessi ai ritmi lunari. Wilhelm Pelikan». Favorisce il regresso dei tumori ed è molto indicata in caso di carenza di leucociti.
Il cavolo e il rafano, appartengono entrambi alla famiglia delle crocifere, piante dalle numerose virtù.
Il cavolo crudo è un fortificante e rimineralizzante di primordine, è coltivato e utilizzato da migliaia di anni, di efficacia stupefacente nelle sue applicazioni esterne. Per ricavarne tutti i benefici nel suo uso orale, infatti, questa ottima verdura deve essere consumata cruda, sia che si tratti della varietà cappuccio che di verza o cavolfiore, tagliandola a fettine sottili o in succo fresco. Vero alimento dismutageno, protegge dalle radiazioni e riduce la formazione di tumori, ottimo anche verso le ulcere gastriche e duodenali, favorisce le cicatrizzazioni prevenendo ogni conseguenza, inoltre efficace nelle cirrosi e nelle asciti, anemia, debolezza ecc.
Il rafano è ricchissimo di vitamina C (660 mg ogni 100 gr), enzimi e sali, molto saporito, deve essere utilizzato con parsimonia. Buono nei disturbi del fegato e della cistifellea o in caso di anemia, bronchite, asma, inappetenza, tubercolosi ecc. Può essere sostituito dal ravanello nero o rosso di cui si consumeranno anche le saporite foglie verdi ricche di minerali, vitamine e agenti anticancro.
La patata è un tubero introdotto nell’alimentazione dal francese Antoine Parmentier nel 18° secolo. Dotata di vitamine del gruppo B, vari sali minerali ed oligoelementi in rapporto alla bontà del terreno di coltivazione, deve essere centrifugata con la buccia, il succo fresco è ottimo in caso di gastrite, ulcere gastriche e duodenali, disturbi al fegato e iperacidità, inoltre riesce a contrastare virus e agenti cancerogeni. Si consiglia di mantenere la buccia anche per la cottura in acqua, in forno o alla brace.
Il pomodoro rosso e maturo molto ricco di vitamina A e C dall’effetto antiossidante, sali minerali ed oligoelementi, contrasta la formazione di tumori e lo sviluppo di metastasi, protegge dall’appendicite. Quest’ottimo ortaggio sopravvissuto a molti pregiudizi, dovrebbe proprio essere consumato crudo e maturo, considerandolo un succoso frutto estivo, dissetante, rinfrescante, rimineralizzante, equilibratore cellulare, energetico, dinamizzante e tonificante, diuretico, disintossicante, digestivo, antiartritico e antireumatico, un vero concentrato di energia solare. L’acido ossalico che contiene è un potente stimolatore dell’organismo, si lega con il calcio per facilitare la sua assimilazione digestiva e stimola l’azione peristaltica dell’intestino aiutando a mantenere o riprendere le sue normali funzioni, inoltre controllando la coagulazione del sangue previene le emorragie.
L’equiseto è ricco di silice «il silicio è presente in tutto il nostro organismo, ma in particolare modo nel tessuto aortico e nei tendini; così ad esempio, la sua diminuzione legata ai processi di invecchiamento delle fibre elastiche nel tessuto aortico rende ragione dell’uso dell’equiseto come preventivo nella cura dell’arteriosclerosi, in quanto favorirebbe un rallentamento dell’invecchiamento delle fibre elastiche. Enrica Campanini». Vitamina C, alcaloidi, flavoni, oligoelementi tra cui oro dall’azione solare. L’oro è un grande metallo nobile, puro e inossidabile, molto vicino alle forze solari di calore e luce, per cui si trova bene in coppia con la silice ed il quarzo, che contribuiscono entrambi ad aprire le vie e le porte della luce vivente, fortificando il ritmico cuore «l’oro facilita il fluire dell’energia e dona vitalità all’organismo. Facilita la circolazione, allevia i disturbi e le affezioni degli organi sessuali, stimola l’attività delle ghiandole endocrine ed aiuta a riparare i danni subiti dalle ossa e dai tessuti. È, infine, importante per la regolazione della conduttività dei nervi. L’oro aiuta a superare gli stati depressivi, la paura di morire, ed anche le idee suicide, rendendo al tempo stesso vivaci, socievoli e soddisfatti della propria sessualità. Esso, inoltre, infonde fiducia in se stessi e libera dalle influenze negative. L’oro porta alla luce l’essenza della natura umana; conferisce senso alla vita, aiutando l’individuo a realizzare i suoi piani ed a raggiungere i suoi obbiettivi. Per questo motivo esso rappresenta larghezza di vedute e nobiltà d’animo. Michael Gienger». L’oro è presente nella crosta terrestre in fine dose omeopatica decimale (D9) cioè un milligrammo in una tonnellata (1 mg/t). L’acqua marina contiene una diluizione corrispondente a una D7 cioè 1 dg/t . Il granito che è ricco di silice ne contiene una D6 cioè 1 gr/t. L’equiseto ricchissimo di silice contiene una dose d’oro ancora maggiore (D4) cioè 1 hg/t. L’acqua sorgente pura, l’acqua piovana e la rugiada, quando esposte direttamente ai raggi solari in speciali contenitori di vetro chiamati pellicani, permettono di ottenere “l’oro potabile” in soluzione ancora più elevata, verificabile scientificamente attraverso lo spettrofotometro ad assorbimento atomico. L’equiseto è una pianta collegata a Saturno, la porta dell’astrale, e come tale, riesce a controllare e mitigare i danni al sistema dei nervi, elevandoci ad una dimensione più spirituale e ricca di luce, liberandoci dalla morsa cristallizzante renale «la forza di Saturno che agisce nel nostro carattere ci guida alla resurrezione nello spirito. Bernard Lievegoed». L’equiseto e l’argilla verde soleggiata sono due risorse naturali capaci di assorbire gli elementi irradiati dal sole e la potenza armonica ed equilibratrice dell’oro, sostenendoci e aiutandoci nel percorso di creazione dell’oro spirituale, l’amore cristico creatore, quell’amore che crea ed unisce gli uomini e la natura. L’equiseto possiede inoltre azione emostatica, diuretica, antiartritica, e benefica per nervi, collagene, ossa, denti, unghie, capelli. Antianemico, antireumatico, normalizzatore della prostata e amico dei reni «scioglie ed elimina ogni sostanza nociva, arresta la crescita di qualsiasi tumore, benigno o maligno che sia, sciogliendolo poi lentamente. Sebastian Kneipp»; «attraverso l’utilizzo dell’equiseto, i tumori maligni vengono ostacolati nella loro crescita e alla fine distrutti. Richard Willfort». Con l’equiseto e la funzione della sua silice (6400 mg ogni 100 gr), attraverso un processo centrifugo, liberiamo il corpo astrale dal suo lavoro sul rene e così facendo rafforziamo le forze costruttive del rene. Nella sezione del prontuario terapeutico abbiamo inserito oltre 110 indicazioni relative all’equiseto.
L’ortica contiene tutti gli aminoacidi essenziali, molta clorofilla, betacarotene, vitamina C, vitamine B2, B5, B10, K, sali minerali di calcio, potassio, ferro, silicio, zolfo, magnesio (forza splendente), manganese, è un ottimo depurativo, antianemico, antiallergico, antibatterico, antiinfettivo e antivirale, antiossidante e ringiovanente dei tessuti, tonico, rimineralizzante e rivitalizzante anche dei capelli, antireumatico e antiartritico, emostatico, diuretico, astringente, ottima per l’apparato cardiovascolare verso i disturbi del flusso sanguigno, ipotensione e ostruzione arteriosa, ne parliamo ampiamente nel prontuario terapeutico «l’ortica è la nostra migliore pianta medicinale depuratrice del sangue e contemporaneamente antianemica, se soltanto abbiamo stima della nostra ortica, e se a distanze di tempo regolari ne ingeriamo il suo potere meraviglioso sotto forma di tisana, non potrà mai formarsi un tumore maligno. Maria Treben». Con l’ortica e la funzione del suo ferro (32 mg ogni 100 gr), regolarizziamo l’equilibrio ritmico di tutta la circolazione e il rapporto tra corpo fisico ed eterico da un lato e corpo astrale ed io dall’altro «l’irritazione prodotta dalle ortiche fresche costituisce il più energico mezzo di risvegliare l’attività nervosa e circolatoria della pelle, fondamento per decongestionare le viscere febbricitanti in tutti i malati. M. Lezaeta Acharan». Nella sezione del prontuario terapeutico abbiamo inserito oltre 120 indicazioni relative all’ortica.
Il tarassaco è un ottimo disintossicante utile per favorire la depurazione, sempre presente per le cure primaverili, nelle foglie sono presenti sostanze ad alto potere antiossidante e anticancro.
Questa pianta molto diffusa si può utilizzare in tutte le sue parti: radici, fusto, foglie e fiori. Contiene vitamine A (tantissima nelle foglie e nei fiori), B, C, D, sali minerali, sostanze batteriostatiche, è un forte diuretico, digestivo, decongestionante del fegato e della cistifellea, antidiabetico, benefico per la pelle, problemi respiratori e circolatori. Con il tarassaco e la funzione del suo calcio (470 mg ogni 100 gr), attraverso un processo centripeto, liberiamo l’Io dal suo lavoro sul fegato e così facendo rafforziamo le forze destrutturanti del fegato. Nella sezione del prontuario terapeutico abbiamo inserito oltre 100 indicazioni relative al tarassaco.
La salvia rinforza, il nome deriva dal latino salvare cioè guarire, governata dal pianeta Giove, il saggio plasmatore, ricca di oli eterei dall’azione fortificante sull’organizzazione dell’Io, molto utilizzata in cucina per il suo aroma caratteristico molto piacevole, spesso unita al rosmarino con cui forma una coppia perfetta, potenziatrice di memoria. Possiede proprietà toniche e vitalizzanti «rianima le forze di tutto l’organismo. Jean Valnet», digestive, conservanti, antitraspiranti e antisudorifere, amica della pelle, dei denti e delle gengive che andranno strofinati entrambi con le foglie fresche contenenti l’olio essenziale antisettico, astringente e stimolante «salvia, d’ora in poi e per l’eternità sarai una delle piante preferite dagli uomini, ti darò il potere di guarirli da ogni malattia, salvali dalla morte come hai fatto con me. Maria».
O alma Madre del Redentore,
porta sempre aperta del cielo e stella del mare,
soccorri il tuo popolo, che cade,
ma pur anela a risorgere.
Tu che hai generato,
nello stupore di tutto il creato,
il tuo santo Genitore!
L’aglio e l’aloe, appartenenti alla famiglia delle liliacee, da migliaia di anni sono considerate panacee, entrambe contenenti forze solari e principi energetici ad azione antitumorale; esiste una buona documentazione che copre centinaia di indicazioni.
L’aglio è un ottimo purificatore del sangue e disinfettante di tutti gli apparati. Le meravigliose virtù e la bontà dell’aglio fresco si diffondono sempre più tra gli uomini. Viene coltivato da tantissimo tempo, questa bianca radice bulbosa, resistente al gelo invernale, concentra i raggi solari sprigionando calore che dilata i vasi sanguigni regolarizzandone la pressione, agisce come antiaggregante piastrinico aumentando naturalmente il tasso delle HDL, impedendo la formazione di lesioni arteriosclerotiche, agisce sui bronchi rivelandosi utile verso enfisemi, asma, tubercolosi… Buon vermifugo, antibiotico naturale, antivirale, esercita un’azione immunizzante e risolvente nei confronti di tumori e cancri. Così l’aglio elimina i parassiti e accresce la resistenza dell’organismo, fortificando le sue forze vitali e l’Io stesso. Abbiamo inserito oltre 150 applicazioni terapeutiche nella sezione del prontuario. Nel noto libro “Dracula”, i bulbi solari dell’aglio assieme ai suoi fiori vengono utilizzati dal dottor Van Helsing per tenere lontani i vampiri e favorire un buon riposo notturno senza incubi «ci sono molte virtù in questi fiori così comuni. Bram Stoker». La tradizione popolare è ricca di consigli su cui occorre riflettere.
L’aloe è ricco di energia solare e vita. Contiene naturalmente le vitamine A; B1; B2; B3; B6; B12; C; E; Calcio; Sodio; Potassio; Magnesio; Manganese; Rame; Zinco; Cromo; ha una grande capacità di trattenere l’umidità ed ha la straordinaria dote di sopravvivere alla siccità, entra come base in tante preparazioni medicinali e fitocosmetiche «è una pianta in grado di fornire all’uomo tutti gli elementi essenziali per il mantenimento della buona funzionalità cellulare, per l’avviamento dei principali processi metabolici, per il buon funzionamento degli equilibri di membrana, per il trasporto e la produzione di energia. Fondazione Raphael Svizzera». All’interno della foglia appare il trasparente e lucido succo, simile a gel che diluito in acqua di fonte e instillato a gocce negli occhi, si trasforma in occhiale liquido di grande sollievo nei disturbi oculari. Le foglie di aloe risultano ricche di vitamine, minerali, aminoacidi, enzimi ecc. Stimola prodigiosamente il sistema immunitario, possiede ottime proprietà idratanti e riparatrici dei tessuti, rigeneranti e cicatrizzanti, quindi anche energetiche e antitumorali accertate, antiinfiammatorie, analgesiche, batteriostatiche e virostatiche, emostatiche, antimicotiche, antifermentative, antipruriginose, antipiretiche... «ho constatato che molte malattie si sono dissipate con la semplice somministrazione dell’aloe. F. Vincent Raspail».
Ogni essere ospita simbionti, cioè microrganismi che vivono in simbiosi nell’organismo, ora, quando il terreno individuale è precario e carente di sostanze vitali, quando l’Io è debole, quando il sistema immunitario è inefficiente, succede che i simbionti si moltiplicano causando l’alterazione cellulare, la degenerazione e la patologia tumorale. Iniziano a predominare le tenebre e quei microrganismi che sono figli delle tenebre prendono il sopravvento. Il corpo diventa come il castello diroccato di Dracula, dalle cui nere finestre non usciva neanche un raggio di luce. Allora noi dobbiamo rinforzare il sistema immunitario, il terreno vitale e l’Io con la luce e il calore, con la saggezza e l’amore, con una nutrizione e uno stile di vita che riporti l’equilibrio, che blocchi la fermentazione eccedente e ripristini la corretta respirazione cellulare in grado di assorbire ossigeno vitale «l’ossigeno è l’elemento che governa i processi di combustione dell’organismo. Conseguentemente, è il principale fornitore di energia per cellule, tessuti ed organi. Esso viene prelevato dall’aria attraverso i polmoni; dopo essere passato nel sangue, reagisce con il ferro dell’emoglobina e viene trasportato verso tutte le cellule del corpo, alle quali viene infine ceduto. L’ossigeno costituisce, pertanto, la base di tutti i processi metabolici. L’ossigeno dona vitalità e rende vigili; stimola nel soggetto la creatività, nonché il desiderio di realizzare i propri progetti; fa riemergere stati d’animo da tempo dimenticati, e pone le premesse per importanti cambiamenti. L’ossigeno rappresenta il principio biologico per eccellenza; esso promuove la gioia di vivere e la creatività, spingendo l’individuo a crescere ed a migliorare le proprie condizioni di vita. Michael Gienger».
L’aumento di temperatura corporea (ipertermia) prodotta internamente dalla febbre o esternamente attraverso bagni di vapore, saune o per irradiamento solare, e ancora con esercizi fisici, è il miglior metodo per aumentare le difese immunitarie. L’azione combinata di luce e calore, purifica e rigenera l’intero organismo. Da migliaia di anni questo ci viene insegnato e tramandato dalle varie civiltà, l’esempio degli animali che per guarire si espongono alla luce e al calore del sole è sotto gli occhi di tutti «il sole è molto importante per ogni tipo di vita. Il sole alimenta, aiuta, arricchisce, stimola e rinforza. Dove entra il sole non entra il dottore. Michele Manca».
Abbiamo bisogno di luce e di calore e il sole è il mezzo migliore, in grado di irradiare e di abbracciare l’intero globo «la luce del Sole è la più potente medicina che la natura abbia messo, gratuitamente, a disposizione dell’uomo. Iniziare a nutrire il proprio corpo con la luce che la natura ci ha donato, senza aspettare di essere depressi per farlo, è forse la cosa più semplice, bella e positiva che chiunque può fare. Fabio Marchesi».
Così come durante il digiuno igienista assistiamo alla sparizione per autolisi (digestione e disintegrazione dei tessuti mediante enzimi generati dalle cellule) dei tumori poiché l’organismo dissolve prima i grassi e tutto quello che non è vitale al suo sostentamento, così durante la cura di soli succhi di verdura fresca centrifugata coadiuvata dalle spremute di agrumi, dalle tisane e dall’acqua d’argilla, dai suoi cataplasmi, dalle respirazioni, dai bagni ecc., noi procediamo alla purificazione del sangue e nello stesso tempo attuiamo una pratica salutare, energetica e rivitalizzante, che sostiene il corpo intero procurandogli vitalità proprio nel momento del bisogno, a detrimento del tumore che invece viene bloccato, arrestato e disciolto giacché non più nutrito dal nostro nuovo stile di vita «il digiuno è un periodo ideale per apprezzare il nostro alimento più importante: l’aria. Invece di concepire il digiuno come la soppressione di alimenti solidi, lo si può vivere come una festa di liquidi e di ossigeno, un periodo durante il quale si sostituiscono i frutti della terra con l’esplorazione delle risorse prodigiose dell’acqua e dell’aria. Attraverso queste forze naturali si può imparare a nutrirsi sostituendo alle energie materiali delle energie più sottili. Christian Tal Schaller»; «durante il digiuno si attua una purificazione a livello fisico, psichico e spirituale. Tutto ciò che è inutile viene eliminato e i sensi si risvegliano. Migliorano la vista, l’udito e l’olfatto, si riscoprono quei contenuti spirituali che nel mondo profano di ogni giorno sono andati perduti o dimenticati. R. Dahlke – A. Neumann»; «il tumore è un’escrescenza autonoma e le sue cellule possono essere divorate solo affamando l’organismo con la cura dei succhi. L’esperienza della cura del digiuno infatti insegna che il corpo, digiunando, elimina tutto ciò che gli è estraneo. Rudolf Breuss»; «durante il digiuno, i tessuti vengono sacrificati in ordine inverso rispetto alla loro importanza; quando l’alimentazione riprende, i tessuti più vitali vengono riforniti per primi. Gli effetti del digiuno raggiungono l’essenza dell’organismo. La lingua pulita, gli occhi lucenti e svegli, una pelle chiara e fresca senza più rughe e zampe di gallina intorno agli occhi… l’aumento della potenza olfattiva, un miglioramento dell’udito e della vista, l’acuirsi delle condizioni e dell’efficienza mentale; …prontezza, energia, ringiovanimento. Durante i periodi di astinenza enormi cambiamenti avvengono nelle cellule del corpo, così che in genere rimangono solo cellule sane. Herbert Shelton».
In questo modo ci libereremo di questo “male” ed ora che lo abbiamo compreso, sappiamo che in fondo ci ha aiutato e ci ha portato (purtroppo forzatamente poiché le leggi della natura sono implacabili) sulla retta e igienica via della salute senza spese folli, senza paure, mutilazioni, avvelenamenti, ma in armonia ed equilibrio con la vita «allontanarsi da madre Natura, cercare di barare o, peggio, tramarle contro, è il gioco d’azzardo più pericoloso quanto insulso, perché è in errore chi ritiene che essa possa essere ingannata e raggirata con meschini espedienti o con efficaci diversivi; né si possono impunemente violare le sue supreme leggi. Chi invece brama od ha il privilegio di vivere in comunione con la Natura, imparando a capirla, e ad amarla, oltre alla gioia ineffabile di vibrare con essa all’unisono, si pone sotto l’usbergo di questa amorosa e sapiente protettrice che ammaestra, ingentilisce l’animo, eleva lo spirito, plasma la coscienza e tempra il corpo. L. P. da Legnano».
Come abbiamo visto, questa purificazione avviene in un periodo medio di circa sei settimane, ma inizia immediatamente, appena ci applichiamo «in quello stesso momento compariranno al tuo fianco gli angeli di Madre Terra, sostenendoti con tutto il loro potere, liberandoti completamente. Gesù l’Esseno». Le varie esperienze confermano questa realtà che ci giunge dalla saggezza e dall’amore di chi prima di noi ha praticato questo percorso che vede l’essere umano impegnato in prima persona sul cammino della guarigione; indicativamente un giorno del metodo naturale vitale che vi abbiamo indicato purifica un anno di vita «per ogni giorno in cui voi persevererete nel digiuno e nella preghiera, gli angeli di Dio cancelleranno dal libro del vostro corpo e del vostro spirito un anno di azioni peccaminose. Gesù l’Esseno».
Il digiuno è uno dei mezzi più potenti di guarigione in cui vediamo agire in noi tutta la saggezza della natura vivente. Consigliamo di viverlo attivamente partecipando gradualmente con le forze disponibili coscienti, in soccorso della vis medicatrix naturae. Durante il digiuno, che ha una durata variabile in base al tipo e alla costituzione, vengono sospesi solo gli alimenti solidi, rimane invece sempre l’acqua naturale o addizionata al succo fresco di limone; oppure succhi di frutta fresca o verdura fresca e tisane.
Il digiuno puro, a base di sola acqua naturale, deve essere sospeso al ritorno della vera fame ed effettuato sotto la guida di una persona competente. La ripresa deve avvenire molto gradualmente tramite gli alimenti più assimilabili, per primo la frutta «la cura del digiuno deve essere completata per quanto possibile col riposo, preferibilmente in campagna; un bagno naturale o due al giorno, secondo la necessità; respirazioni integrali ritmiche tre volte al giorno; bagni di luce e di sole; sono indispensabili delle buone letture spirituali. Se durante il periodo di digiuno si manifestassero dei dolori in una zona qualunque, sarà il segno evidente che quella parte dell’organismo è più intossicata delle altre. Sarà bene, allora, prolungare il digiuno, che aiuterà l’organismo a sbarazzarsi radicalmente da ogni intossicazione. Terminato il breve periodo del digiuno, la Natura, meglio dei raggi X, ci rivelerà il vero stato di salute del nostro corpo. Romolo Mantovani».
I tumori sono crescite sensibili che avvengono in varie zone del corpo anche in funzione della loro connessione animico – spirituale. Per cui essi esistono già a questo livello in forma di pensieri, sentimenti non equilibrati che in seguito conducono ad azioni anarchiche fuori sintonia e come tali diventano organi di senso in posti per cui questi non sono previsti in natura. Per vincere il tumore dobbiamo anche cercare ed essere in grado di assimilare e comprendere gli eventi dolorosi attuali e del passato, evitando di continuare a pensare e rimuginare in questa direzione. Invece di chiuderci in noi stessi cerchiamo di aprirci al mondo, lasciando entrare la vita, la luce e l’amore «l’amore ama ciascuno per come è. Francesco d’Amore».
Abbracciamo il prossimo nella comprensione e lasciamo a tutti la vera libertà, comportandoci come un sole che illumina e riscalda. In questo modo attraverso gli occhi, il sole entrerà nel nostro cuore, tutti i nostri pensieri e tutta la nostra anima così come la nostra pelle saranno avvolti di calore e questo calore che è amore, fluirà nel sangue e diventerà coraggio, azione, scioglierà il freddo interiore, riassorbirà il tumore e dissolverà il cancro.
Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra,
nebbia fitta avvolge le nazioni;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Cammineranno i popoli alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
A quella vista sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché le ricchezze del mare si riverseranno su di te,
verranno a te i beni dei popoli.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Madian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso
e proclamando le glorie del Signore.
Isaia 60, 1-6
Le leggi della Natura sono legate alla salute e alla Vita, la loro conoscenza è fondamentale e andrebbe introdotta in ogni scuola poiché ogni persona ha il diritto di essere informata e il dovere di informarsi «attraverso le leggi naturali, il mondo potrà essere curato dei suoi mali e aumenterà in ogni luogo lo stato di benessere dell’intero organismo. Herbert A. Roberts».
Rispettando queste leggi si giunge all’equilibrio e all’armonia, ma tutto ciò deve avvenire con atti individualmente liberi, poiché agendo liberamente in questa direzione la consapevolezza diventa viva verità operante. Ognuno ha il proprio equilibrio e deve essere e sentirsi libero di riscoprirlo da se stesso, attraverso le esperienze che lo renderanno sicuro e duraturo, nella consapevolezza che prima o poi, gli estremi ci faranno raggiungere, allora con piena soddisfazione conosceremo il vero scopo della Vita, riconoscendone tutta l’importanza, il valore e la portata.
Così attraverso la conoscenza e il coraggio, la comprensione e la fiducia, sviluppando la gioia di vivere, la voglia di sopravvivere senza mai arrendersi, con il nostro impegno e la nostra volontà saggiamente nutriti dai quattro elementi, con l’aiuto degli esseri elementari, degli Angeli e degli Arcangeli dei regni della natura «vi sono quattro potenti arcangeli che rappresentano i quattro elementi di cui è composto l’universo fisico. Questi arcangeli sono la coscienza, la struttura portante di ogni atomo, della materia stessa. Essi costituiscono l’ampiezza e la profondità dei grandi insegnamenti dell’anima che ogni essere umano deve far propri, e vengono simboleggiati dai quattro punti cardinali. Claire Nahmad»; con l’atteggiamento positivo, aperto e ricettivo fino a diventare radiante, le respirazioni integrali ritmiche, il limone, il polline, le alghe, l’argilla soleggiata, la propoli, i bagni d’acqua fredda al basso ventre, le piante vitali, ma anche il giusto e rigenerante riposo; attireremo celesti energie formando una potente spada incandescente di luce che riuscirà a vincere radicalmente e spiritualmente la malattia.
Excalibur è quella spada fissata nella roccia che Artù riesce ad estrarre grazie alla sua purezza, la quale infiamma l’acciaio e scioglie il ghiaccio.
Excalibur è quella spada che esce dall’acqua purificatrice, grazie alla Dama o Principessa del Lago, che dalle sue mani offre ad Artù, amore e saggezza nuovamente forgiati.