Le piccole verità di Don Sergio Chiesa

16.06.2014 22:49

  Filmati    :   Lezione sulla corretta alimentazione      di  Don Sergio Chiesa  

 Alimentazione e malattie              Alimentazione e malattie 2          Seminario cucina Giuditta

Le tappe del genitore allenatore emotivo  con il Patto familiare con la rabbia.     

 

Sergio Chiesa è nato a Novara, dove ha studiato fino alla fine del liceo scientifico. A 19 anni decide di rispondere ad una vocazione religiosa e di farsi prete nella diocesi di Novara. Viene ordinato nel 1960.

È incaricato all'inizio della pastorale universitaria e poi di tutta la pastorale giovanile della diocesi negli appassionanti e difficili anni del decennio 60, in cui è stato consigliere nazionale della Gioventù Italiana di Azione Cattolica, dopo essere stato consultore nazionale della FUCI.

Intanto studia teologia e si diploma presso la Facoltà Teologica di Milano e insegna a scuola (continuerà ad insegnare fino a 65 anni).Chiede poi di essere destinato alla parrocchia operaia di Crusinallo, dove lavora a stretto contatto con i consigli di fabbrica delle grandi fabbriche di casalinghi (Lagostina, Bialetti, Alessi,,,).Lavora poi in Svizzera a Neuchâtel come cappellano degli emigranti italiani in quella regione. Conosce da vicino e collabora non solo con la dinamica Chiesa svizzera di Losanna-Neuchâtel, ma anche con le Chiese protestanti locali, in una stagione di fecondo dialogo. È stato membro del Consiglio Episcopale della Chiesa di Neuchâtel.L'intenso lavoro su 70 km di territorio ne mina la salute. Al termine di quattro anni di attività, in poco più di un anno conosce un infarto e la sclerosi multipla (1985).

Poco dopo le dimissioni dall'ospedale scopre il metodo Kousmine per curare la sua malattia. Frequenta i corsi di nutrizione con la Fondazione Kousmine, approfondisce con intenso studio scientifico gli argomenti nutrizionali e scrive diversi libri sull'alimentazione e la cura delle malattia. Riprende lentamente le forze e torna a camminare in montagna. Nel 1989 riesce a tornare in alta montahna e ad aggiungere un nuovo 4.000 alle sue scalate sul Monte Rosa.Nel frattempo tornato in Italia, viene nominato direttore dell'Ufficio diocesano della Pastorale del Lavoro e dei Problemi sociali, lavoro che continua per 12 anni. Svolge in quegli anni un'intensa attività di scuole di formazione politica e di conferenze in varie parti del Piemonte. Anima gruppi giovanili e la messa domenicale nella parrocchia di Madonna di Campagna di Pallanza.

Inizia anche l'attività delle Scuole per genitori, chiamato da numerose scuole e comuni dell'Italia del Nord e del Centro.

Insegna da quasi trent'anni Storia delle religioni, oggi nell'Università Popolare Ossolana.

Nel 1996 fonda "Cibo è Salute" e collabora alla fondazione dell'AMIK (Associazione Medica Italiana Kousmine). Tiene corsi per malati e conferenze sulla salute in tutta Italia. È stato docente di nutrizione Kousmine ai corsi per medici dell'AMIK. Nel 2007 viene nominato consigliere della Fondazione Internazionale Kousmine.

Ai medici che gli avevano pronosticato nel 1985 un futuro sulla sedia a rotelle e l'impossibilità di continuare a salire in montagna, ha risposto salendo a piedi nell'aprile del 2002, zaino a spalla, fino ai 5.000 metri dell campo base dell'Everest, nella valle del Kombu e percorrendo a piedi nel 2004 gli ultimi 250 km del cammino di Santiago di Compostela.

Dopo essere stato parroco di una parrocchia popolare nella città di Novara, ha chiesto di potersi occupare prevalentemente di malati e scuole per genitori. Risiede oggi nel piccolo paese di Castellazzo Novarese, dove è parroco. Si occupa anche in questa zona e altrove di Corsi di preparazione al Matrimonio.Riceve malati, continua a fare conferenze - quasi un centinaio all'anno - scrive, studia, cura i siti sul metodo Kousmine. Coltiva l'orto (condviso con una gatta e due galline) con rigorosi metodi biologici. È appassionato di fotografia, di montagna, di informatica, ovviamente con Apple (è programmatore di database), di cucina, di botanica sistematica. Più che altro è appassionato della vita...

Ed è felicemente innamorato: di Dio. 

 _______________________________________________________________________________________________________________
 

La VERITA’ ASSOLUTA sulla “salute del corpo” per l’uomo, ossia per le tre essenze di spirito, di anima e di corpo, non esiste in questo nostro mondo, ma esistono solo “piccole verità”. Solo colui che ha percepito la sua sostanza spirituale e si conosce come spirito, anima e corpo, può trascendere la trivialità della vita terrena e vedere chiaramente la realtà e la fragilità umana.(vds. dal sito web salvezzaeterna.it : le tre essenze dell’uomo).

Negli ultimi 50 anni, la nostra Madre Terra è stata devastata dall’uomo con distruzioni di boschi, foreste, cementificazione, inquinamento e tante altre offese al Creato. ( vds. dal sito web salvezzaeterna.it :  salute terza parte   ed anche   cambiamenti negativi apportati dall’uomo ).

Le conseguenze devastanti sono sotto gli occhi di tutti, veicolate dai numerosi “mass-media”.La natura è l’inesauribile farmacia del mondo ed ogni suo “frammento” possiede prodigiose virtù terapeutiche. Questi “frammenti” di vitamine, oligoelementi, aminoacidi ed elementi traccia sono necessari come carburante biologico per milioni di cellule del nostro corpo. (vds. dal sito web salvezzaeterna.it :   salute quinta parte ). 

Oggi l’aria che respiriamo nelle nostre città contiene varie sostanze nocive al nostro corpo. Oggi gli ortaggi, la frutta ed i cereali, ossia i nostri cibi quotidiani o macronutrienti, contengono varie sostanze nocive al nostro corpo. Oggi le erbe e le essenze, impiegate dai nostri progenitori per la fitoterapia, sono inquinate. Oggi le carni ed i suoi derivati come il latte, i formaggi, il burro ed altri prodotti sono molto poveri di micronutrienti, come le vitamine, con un rapporto tra omega 3 ed omega 6 di 1:20 o 1:40, rispetto al rapporto di qualche decennio fa di 1:1 ; il motivo risiede nell’alimentazione sbagliata degli animali : mais trattato e soia trattata, e non tutto quello che offre la nostra Madre Terra nei pascoli all’aperto, che purtroppo, in minima parte, sono anch'essi inquinati. Oggi i prodotti ittici, specie quelli di maggior mole, contengono vari prodotti inquinanti nocivi al nostro corpo. Oggi i cibi crudi, che mangiamo, ci forniscono solo un minima percentuale (tra il 20% ed il 40%) dei micronutrienti, come le vitamine, di cui abbiamo bisogno per il nostro metabolismo cellulare, a causa dei tempi lunghi tra la raccolta e la consumazione sulla nostra tavola e molti prodotti a causa della raccolta molto prima della piena maturazione. Oggi le verdure e gli ortaggi in generale perdono gran parte dei loro micronutrienti sia durante la distribuzione che durante la cottura. Oggi, secondo qualche testata scientifica ancora libera da vincoli, circa l’ottanta per cento delle medicine in commercio hanno molte controindicazioni, ossia fa bene ad una parte del nostro corpo e fa male ad altre parti. 

I prossimi articoli sulla “salute del corpo” saranno quasi tutti “filmati video”, come per quelli sulla “salute dello spirito”. Questa mia scelta deriva dalla immediatezza e semplicità di visione dello “streaming video”.

I vari filmati selezionati costituiscono solo delle “piccole verità”. Ciascuno ha le sue ragioni e convinzioni con testimonianze dirette su alcuni casi positivi. Oggi , siamo circa 7 miliardi di esseri viventi, ciascuno con il proprio esclusivo DNA, per cui le soluzioni possono essere validi solo per alcuni. L’essenza “corpo umano” è un “microcosmo”, dove l’uomo “finito e fragile”  ricerca, investiga e studia “l’infinito di Dio”, ma le sue “conoscenze” resteranno sempre a livello infinitesimale

NOI  SIAMO QUEL CHE MANGIAMO  (di Franco Libero Manco)

Ciò che ingeriamo attraverso la bocca il nostro organismo lo utilizza per costruire se stesso. Siamo fatti dal cibo solido, dall’acqua che beviamo, dall’aria che respiriamo, dai pensieri nostri e altrui e da tutto ciò che arriva dall’esterno. Dalla qualità e dalla purezza di tali sostanze che assorbe il nostro organismo nella sua interezza dipende il nostro benessere fisico, mentale, emozionale e spirituale.

In genere si fa sempre poca attenzione a ciò che viene ingerito, raramente si pensa che quella sostanza diventerà parte di noi e che condizionerà i nostri processi chimici, biologici, energetici, spirituali. Se una sostanza è compatibile con la nostra natura l’organismo la assimilerà senza fatica e ne trarrà beneficio, ma se quella sostanza è incompatibile con il nostro corpo questo resterà inquinato, faticherà per neutralizzarne gli effetti negativi e perderà energia e forza vitale. Quando il nostro organismo non è più in grado di eliminare le tossine introdotte e accumulate si manifesta la malattia nella parte più colpita e debole dell’organismo.

Già il filosofo Feuerbach asseriva :”Noi siamo quello che mangiamo”. In realtà il cibo influenza non solo il fisico ma anche la coscienza ed il modo di pensare. Non solo, da quello che mangia (e anche da come mangia) si può riconoscere un uomo. Andrè Simoneton dimostrò che le radiazioni emesse da un organismo sano si aggirano sui 6500 Angstroms e suddivise gli alimenti in tre categorie: morti, con radiazioni nulle o quasi (cibi cotti, alcol e zucchero); inferiori a 3000 Angstroms (carni, latte, formaggi, marmellate e pane); molto elevate, fra 8000 e 10000 Angstroms (frutta, verdure crude e latte umano).

Dice il Prof. Von Bunge: «La vita si basa sulla trasformazione di sostanze mediante un processo tramite il quale vengono liberate energia ed efficienza, proprio come avviene in ogni processo chimico di trasformazione da un'entità chimica di atomi e molecole in un'altra». E come potrebbe essere altrimenti? Vi sono cibi che ammalano e cibi che guariscono. Mangiare carne o pesce non è la stessa cosa che mangiare frutta o verdura: i primi sono prodotti cadaverici in via di decomposizione, intrisi di violenza, di terrore, di adrenalina, di prodotti chimici e farmacologici e come  tali non possono che produrre intossicazione, malattie, inquietudine; i secondi sono alimenti vivi, colorati, profumati, carichi di energia solare, di elettricità, la parte migliore e più bella della natura e come tali portatori di vita, di armonia e benessere e bellezza.

“Se gli dei non mangiano carne neppure noi dobbiamo mangiarla”, così diceva Musonio Rufo. Anche la Bibbia conferma in Gen. 1,29 che l’essere umano dovrebbe nutrirsi di frutti e semi: “Ecco, io vi do ogni albero che produce seme ed ogni pianta in cui è frutto saranno il vostro cibo, mentre agli animali do la verde erba dei campi”.

•          LA FORZA, L’INTEGRITÀ E LA FELICITÀ DI UNA NAZIONE È DIRETTAMENTE PROPORZIONALE ALLO STATO DI SALUTE DEI SUOI CITTADINI. (GANDHI

•          L’ARTE DEL VIVERE CONSISTE NEL MORIRE GIOVANI, IL PIU’ TARDI POSSIBILE

•          SU UN PAPIRO EGIZIANO DEL 3800 A.C. C’E’ SCRITTO:1/4 DI CIO’ CHE MANGIAMO CI SERVE PER VIVERE, GLI ALTRI 3/4 SERVE A FAR VIVERE I MEDICI

•          LE MALATTIE AUMENTANO ALL’AUMENTO DEI MEDICI IN UN DATO PAESE

•          SE SI BUTTASSERO TUTTI I FARMACI AL MARE SAREBBE MOLTO MEGLIO PER UMANITA’ E MOLTO PEGGIO PER I PESCI ( DR. HOLMES)

•          DIO HAINVENTATO I CIBI, IL DIAVOLO HA INVENTATO I CUOCHI

•          QUANDO QUALCUNO DESIDERA LA SALUTE OCCORRE CHIEDERGLI SE E’ DISPOSTO A SOPPRIMERE LE CAUSE DELLA MALATTIA. ALLORA SOLAMENTE È POSSIBILE AIUTARLO. (IPPOCRATE)

•          CHE IL CIBO SIA LA TUA UNICA MEDICINA (IPPOCRATE)

•          IL DESTINO DELLE NAZIONI DIPENDE DAL MODO IN CUI SI NUTRONO (ANTHELME-SAVARIN)