Silenzio e cure proibite della Medicina Ufficiale
Filmato : Cure proibite della Medicina Ufficiale di Massimo Mazzocchi
Ricercatore noto per le sue diatribe, puntualmente vinte, contro tutti i cosiddetti “debunker”, ossia coloro che occultano la verità dietro falsi dati e propaganda mediatica prezzolata. Egli prima sintetizza la questione medicina-medici-ricerca medica-pubblicazioni mediche-case farmaceutiche in modo piuttosto chiaro e poi effettua un breve sunto delle principali terapie che nel tempo hanno rivelato una certa efficacia contro il cancro ma che non sono mai state prese in considerazione o ancor peggio boicottate dalla medicina ufficiale. Il perché tale medicina sia ufficiale è chiarissimo : domina i mass-media e la politica. Nella parte introduttiva del video il Mazzucco ci parla di Big Pharma e di come funziona, tra università, case farmaceutiche, medici e riviste specializzate. Dopo aver spiegato quali e quanti interessi muovono tutto quanto, ovviamente senza che i pazienti ne siano minimamente consapevoli e nella gran parte dei casi neanche i medici, spesso persone di grande cuore e dedizione alla causa, egli passa in rassegna i più famosi metodi anticancro. I nomi qua scorrono veloci ma dal video si evince chiaramente che dietro ognuno di essi c'è un pezzo di storia, nonché tante vite salvate: Renè Caisse (col suo Essiac), Thomas Henry Huxley, Maximilian Gerson, Rick Simpson, Wilheim Reich, Ernst Krebs Jr. e Dean Burk, William Lane, Ryke Geerd Hamer, Rudolf Steiner, Linus Pauling, nonché l’italiano Tullio Simoncini. Si tratta di ricercatori e metodi che hanno avuto risultati, ma che sono stati ignorati e derisi per timore che così a buon mercato e naturali sostituissero chemioterapici e tante altre medicine, costosi e brevettati. La natura invece non si può brevettare, e quindi una terapia contro il cancro naturale, anche se efficace, non farebbe guadagnare nulla alle ditte farmaceutiche. Ovviamente la gente non sa nulla di tali terapie e corre subito a farsi la chemioterapia che ha delle statistiche di insuccesso e di dolore spaventose e che gli stessi oncologi americani, ossia l'avanguardia dell'allopatia mondiale nel settore, in larga maggioranza non somministrerebbero a se stessi o ai propri cari, come risulta da recenti interviste.
"Il punto non è supportare la scuola di Hamer o la terapia di Simoncini o il metodo Gerson: la questione è indagare seriamente per favorire la salute della gente cosa che le case farmaceutiche non vogliono fare perché non conviene loro."
Filmati :
Metodo Gerson per autoguarigione Intervista a Charlotte Gerson
Cancro Cura Padre Zago con intervista a Padre Zago
In Italia Libro del Dott. NACCI in formato pdf
Il Silenzio assordante della Medicina Ufficiale
(parzialmente tratto e modificato da: www.metodokousmine.it )
Filmati : Le piccole verità di Don Sergio Chiesa
Le piccole verità del Metodo Kousmine
Medici come Kousmine o Gerson sono stati insigni ricercatori, abituati a rigorosi parametri scientifici e a controlli continui di laboratorio. Eppure le loro metodiche di cura non hanno “sfondato” il muro di indifferenza e di ostilità del mondo medico ufficiale. La questione può essere riassunta nei seguenti punti: 1) Impossibilità di sperimentazione in “Prova in Doppio Cieco”. Il principale metodo scientifico di verifica dell’efficacia di una terapia è quello della sperimentazione detta “a doppio cieco”. Si selezionano cioè due gruppi di malati, divisi in modo totalmente casuale (random) e quindi analoghi tra di loro; al primo gruppo si somministra la terapia, al secondo gruppo un semplice placebo. Nessun malato sa se a lui venga effettivamente somministrata la cura e nemmeno il medico a contatto con il malato. Dal confronto dei risultati ottenuti si deduce l’effettiva efficacia della terapia. E’ evidente che le terapie naturali come ad esempio il metodo Kousmine o il metodo Gerson non possono essere sottoposte a questo tipo di controllo: una terapia fito-alimentare non può essere simulata da un placebo ed è anche troppo complessa e lunga per garantire un effettivo controllo, senza costi eccessivi. 2) Costi altissimi della Ricerca Scientifica Le ricerche mediche sono costosissime: praticamente possono essere condotte solo da grandi ditte chemio-farmaceutiche. E nessuna di queste finanzierà mai controlli di validità sulle “cure naturali” che hanno costi pressoché nulli e che portano alla diminuzione dei loro guadagni; lo stesso aggiornamento dei medici (E.C.M.: Educazione Continua in Medicina, voluta strenuamente 5 anni fa dall’allora ministro della Salute Veronesi) è in gran parte condotto dalle industrie chemiofarmaceutiche: sono loro che finanziano le riviste mediche, i convegni, i corsi di aggiornamento. Ma ci sono medici esemplari che si aggiornano coscienziosamente al di là dei canali più consueti: ma non sono molti. Anche gli Istituti di Ricerca e, di recente, anche le stesse Università statali italiane, sono sempre più legati ai finanziamenti privati esterni, perché i fondi statali per la ricerca non ci sono quasi più…sarebbe quindi una politica suicida, da parte degli Istituti di Ricerca e da parte delle stesse Università italiane propagandare metodi di cura in assoluto contrasto con gli interessi delle aziende private chemio-farmaceutiche. Per questi motivi, troverete facilmente medici che, senza aver mai letto una riga dei libri di Kousmine o Gerson, senza saper neppure bene in che cosa consistono queste “cure naturali fitoalimentari”, vi diranno che tali terapie servono a poco e che non vale la pena praticarle… Se però leggerete libri seri di ricerca scientifica, troverete con sorpresa che numerosi altri ricercatori sono giunti alle stesse conclusioni di Gerson e di Kousmine, senza aver mai conosciuto nemmeno i loro nomi: una conferma che la Ricerca Medica, quando è onesta e libera, giunge a straordinarie convergenze e a profonde sinergie. Del resto, la stessa Costituzione italiana difende il Diritto alla salute, in base all’articolo 32 : Etica medica e libertà di consapevole e informata scelta terapeutica Art.32 della Costituzione Italiana: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Un ricordo particolare va quindi anche alla Dott.ssa Catherine Kousmine, scomparsa di recente, di cui si riporta questa sua breve testimonianza e accusa contro l’Oncologia ufficiale, tratto da: “Salvate il vostro corpo”, seconda edizione, della Dott.ssa Catherine Kousmine, Ed. Tecniche Nuove.
"Che ognuno guardi, legga, si informi, si ponga
delle domande e si faccia la propria idea."