Sconfiggiamo Diabete ed Obesità

04.01.2018 18:58

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Per la prevenzione di tutte le malattie 

macronutrienti e micronutrienti

I principi nutritivi o nutrienti sono contenuti nei cibi che consumiamo. Essi contengono un insieme di sostanze chimiche, presenti in quantità e tipologia diversa a seconda dell’alimento. La necessità di alimentarsi è legato al bisogno di introdurre un adeguato apporto energetico ed all’esigenza di disporre di materiale plastico per la riparazione e la crescita delle cellule dell’organismo umano. Inoltre di materiale regolatore per consentire lo svolgimento dei processi biochimici e fisiologici.

I nutrienti vengono classificati in macronutrienti e micronutrienti ( mappe della salute ). I macronutrienti sono sostanze che forniscono le calorie necessarie all’organismo umano per incrementare la sua energia e la sua crescita. Negli alimenti si distinguono 4 macronutrienti : acqua, carboidrati, proteine e grassi. L’acqua non contiene calorie. L’assunzione di troppi macronutrienti apportano all’organismo umano troppe calorie, causando aumento di peso, malattie croniche e quant’altro. Quindi per conservarci in salute bisogna alimentarsi con sobrietà, mangiando meno grassi, carboidrati e proteine. Non bisogna solo  ridurre le calorie, ma anche porre la massima attenzione ai micronutrienti.

I micronutrienti sono sostanze contenute nei cibi in quantità minime ed essenziali per la salute, la crescita e la conservazione della salute. Essi non apportano calorie, ma sono indispensabili all’organismo per eliminare le scorie, riparare eventuali danni e sostenere le normali funzioni fisiologiche. I micronutrienti comprendono 14 vitamine, 16 minerali essenziali (o oligoelementi) ed i composti fitochimici (download doc pdf). Negli ultimi anni si è scoperto che gli alimenti contengono migliaia di micronutrienti benefici, oltre a vitamine e minerali, già noti dopo il 1940. Negli alimenti il maggior numero di micronutrienti non sono nelle vitamine né nei minerali, ma nei composti fitochimici. Queste sostanze sono in grado di dare una bella sferzata alla nostra salute ed alla nostra longevità. Troviamo decine di migliaia di composti fitochimici essenziali negli alimenti naturali e integrali di origine vegetale per difenderci da diverse malattie, sia a livello preventivo che a livello iniziale della malattia

La tendenza alla diabesità, che nasce dalla fusione dei due termini diabete e obesità, ha avuto negli ultimi anni un incremento notevole. Si tratta di una condizione metabolica complessa che rappresenta la sovrapposizione di alcuni disordini del Metabolismo lipidico (dei grassi) e glucidico (degli zuccheri) associati a complicanze cardiovascolari diverse. Tale condizione viene diagnosticata come sindrome metabolica, ossia un insieme combinato di segni(sindrome) associati all’obesità, che influenza direttamente il rischio di insorgenza di diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e ictus. Le cause della sindrome metabolica sono diverse e molteplici, alla base è sempre presente l’insulino-resistenza. Esse possono essere considerate come la sovrapposizione di tutti quei fattori che “alimentano” il diabete e l’obesità: fattori genetici, ambientali, stile di vita e fattori dietetici.

La sindrome metabolica è un insieme di malattie che si presentano contemporaneamente in uno stesso soggetto. Sono stati proposti molti criteri diversi per definirla, ma uno dei più accreditati prevede che, in una stessa persona, siano presenti tre o più delle seguenti condizioni:

  • Aumento della circonferenza della vita come indice di obesità localizzata all’addome (>102 cm negli uomini e >88 cm nelle donne)

  • Aumento dei trigliceridi (≥150 mg/dl)

  • Riduzione del colesterolo HDL, il cosiddetto colesterolo “buono” (<40 mg/dl negli uomini e <50 mg/dl nelle donne)

  • Valori di glicemia ≥100 mg/dl

  • Ipertensione con valori di pressione arteriosa ≥130/85 mmHg.

La sindrome metabolica viene diagnosticata a seguito di una serie di misure di laboratorio (glicemia e quadro lipidico), di misure strumentali (peso, altezza, calcolo dell'indice di massa corporea, circonferenza vita e pressione arteriosa) e la dieta da seguire è quella indicata per le persone obese e/o diabetiche, con opportune restrizioni caloriche e personalizzata al soggetto. Sarebbe utile ed opportuno :

  • Contenere il peso corporeo entro valori ragionevoli e a seconda di età, sesso, attività fisica e lavorativa

  • Limitare l’apporto alimentare di grassi saturi (burro, salumi e insaccati, frattaglie), di carni grasse e di condimenti di origine animale 

  • Abituarsi a utilizzare i condimenti a crudo, privilegiando l’olio di oliva extravergine

  • Limitare il consumo di latte intero e derivati fermentati (formaggi e latticini)

  • Aumentare il consumo settimanale di pesce (se possibile non da piscicoltura)

  • Aumentare il consumo quotidiano di ortaggi e verdure freschi e di alimenti contenenti fibre e scorie (se possibile biologici)

  • Limitare il consumo di uova a 1-2 la settimana

  • Contenere l’uso del sale da cucina

  • Evitare fritture e cotture elaborate e prolungate a temperature elevate

  • Praticare giornalmenmte attività fisica, almeno una breve passeggiata al giorno

  • Evitare di fumare e bere alcolici.

Un pizzico di curcuma potenzia gli effetti della dieta, migliorando diversi parametri del sangue collegati a malattie come il diabete e l’obesità. A dimostrarlo sono i primi risultati di uno studio italiano condotto da Rolando Alessio Bolognino dell’Università La Sapienza di Roma e responsabile del servizio Nutrizione Preventiva del Presidio Prevenzione Oncologica SIRP.