Preghiera lotta con Dio di Papa Francesco

05.04.2014 20:05

Papa Francesco: la preghiera è una lotta con Dio che ci cambia il cuore. Da Radio Vaticana 03042014 

La preghiera è una lotta con Dio e va fatta con libertà e insistenza, come un dialogo sincero con un amico. Questa preghiera cambia il nostro cuore, perché ci fa conoscere meglio come Dio è realmente: è questo, in sintesi, quanto ha detto Papa Francesco nella Messa presieduta giovedì mattina a Santa Marta commentando le letture del giorno. Ce ne parla Sergio Centofanti. 

Il dialogo di Mosè con Dio sul Monte Sinai è stato al centro dell’omelia del Papa. Dio vuole punire il suo popolo perché si è fatto un idolo, il vitello d’oro. Mosè prega con forza il Signore perché ci ripensi: “questa preghiera – spiega Papa Francesco - è una vera lotta con Dio. Una lotta del capo del popolo per salvare il suo popolo, che è il popolo di Dio. E Mosè parla liberamente davanti al Signore e ci insegna come pregare, senza paura, liberamente, anche con insistenza. Mosè insiste. E’ coraggioso. La preghiera dev’essere” anche un “negoziare con Dio”, portando “argomentazioni”. Mosè alla fine convince Dio e la lettura dice che “il Signore si pentì del male che aveva minacciato di fare al suo popolo”. “Ma – si chiede il Papa - chi è cambiato, qui? Il Signore è cambiato? Io credo di no”: 

“Quello che è cambiato, è Mosè, perché Mosè credeva che il Signore avrebbe fatto questo, credeva che il Signore avrebbe distrutto il popolo e lui cerca, nella sua memoria, come era stato buono il Signore con il suo popolo, come lo aveva tolto dalla schiavitù dell’Egitto e portato avanti con una promessa. E con queste argomentazioni, cerca di convincere Dio, ma in questo processo lui ritrova la memoria del suo popolo, e trova la misericordia di Dio. Questo Mosè, che aveva paura, paura che Dio facesse questa cosa, alla fine scende dal monte con una cosa grande nel cuore: il nostro Dio è misericordioso. Sa perdonare. Torna indietro sulle sue decisioni. E’ un Padre”. 

Tutto questo – osserva Papa Francesco – Mosè lo sapeva, “ma lo sapeva più o meno oscuramente e nella preghiera lo ritrova. E’ questo che fa la preghiera in noi: ci cambia il cuore”:

“La preghiera ci cambia il cuore. Ci fa capire meglio come è il nostro Dio. Ma per questo è importante parlare con il Signore, non con parole vuote – Gesù dice: ‘Come fanno i pagani’. No, no: parlare con la realtà: ‘Ma, guarda, Signore, che ho questo problema, nella famiglia, con mio figlio, con questo, quell’altro … Cosa si può fare? Ma guarda, che tu non mi puoi lasciare così!’. Questa è la preghiera! Ma tanto tempo prende questa preghiera? Sì, prende tempo”.