Natale oggi Auguri a Tutti
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Don Tonino Bello : BUON NATALE
Gesù bambino appare Miracolo in un'aula scolastica
Natale Oggi da una lettera di Manuela
Lettera a Maria e Giuseppe da Don Tonino Bello (Audiovisivo di oltre 1 ora)
Buon Natale a Tutti Voi, secondo le aspirazioni di ciascuno con la benedizione a Tutti, di Maria, Giuseppe ed il bambino Gesù. Certo il Natale degli ultimi anni, per molti cristiani, è diventato un Natale "consumistico", alle volte privo dei valori cristiani fondamentali, che esso rappresenta. Gesù porta pace ed amore nel mondo; raccogliamoci per trascorrere tutta la santa giornata in famiglia, stando vicini col nostro cuore alle persone più care. Non trasformiamo questa festa in pagana, priva di significato. Possiamo, anche, rafforzare il nostro sentimento d'amore per le persone care con dei regali "sobri", rinunciando al lusso ed alla vistosità. La festa è un'occasione di redenzione, persino di sensibilizzazione e non interrompe la quotidianità con i nostri cari, ma ne riprende i tratti.
Da Don Tonino Bello :
"Andiamo a Betlemme come i pastori.
A noi il compito di cercarLO.
Saremo beati se sapremo riconoscere il tempo della Sua visita"
"Buon Natale, amico mio: non avere paura.
La speranza è stata seminata in te. Un giorno fiorirà. Anzi, uno stelo è già fiorito. E se ti guardi attorno, puoi vedere che anche nel cuore del tuo fratello, gelido come il tuo, è spuntato un ramoscello turgido di attese. E in tutto il mondo, sopra la coltre di ghiaccio, si sono rizzati arboscelli carichi di gemme. E una foresta di speranze che sfida i venti densi di tempeste, e, pur incurvandosi ancora, resiste sotto le bufere portatrici di morte. Non avere paura, amico mio. Il Natale ti porta un lieto annunzio: Dio è sceso su questo mondo disperato. E sai che nome ha preso? Emmanuele, che vuol dire: Dio con noi. Coraggio, verrà un giorno in cui le tue nevi si scioglieranno, le tue bufere si placheranno, e una primavera senza tramonto regnerà nel tuo giardino, dove Dio, nel pomeriggio, verrà a passeggiare con te."
Download di Don Tonino Bello : Lettera a San Giuseppe
Dobbiamo essere buoni, dobbiamo essere santi, ma è secondario tutto questo, è molto secondario. Primario nel cristianesimo è l’atto di fede che accoglie un Dio che si comunica in Cristo ad ogni uomo. E Cristo viene a noi, mediante la maternità verginale di Maria. Primario è vivere il mistero; è nel vivere il mistero di questa presenza che noi saremo anche buoni e santi. La santità sarà una conseguenza naturale di un incontro reale con la Vergine pura, con il suo Figlio divino.
S’impone dunque per prima cosa una fede vera, umile, semplice e pura che ci apra gli occhi e faccia esclamare anche a noi quello che Elisabetta esclamò: «A che debbo che la Madre di Dio, la Madre del mio Signore venga a me?».
La Vergine viene! La visita di Maria Santissima a noi non è meno vera dell’incontro che ella ha vissuto con Melania Calvat e con Massimino sul monte della Salette o con Bernardetta alla grotta di Massabielle. Non è meno vera, anche se i nostri occhi non la vedono. E noi non la vediamo, non perché lei voglia rimanere invisibile, ma perché i nostri occhi non possono captare la sua luce. Siamo come le civette, diceva san Giovanni della Croce, che ci vedono di notte e di giorno non possono vedere; perché la luce della divina Presenza, la luce della gloria di Dio, la luce della Presenza del Cristo, la luce anche della gloria della Vergine, sono tali che i nostri occhi rimangono come accecati, non vedono più. Noi non possiamo vedere per eccesso di luce, ma ella è qui, ella viene, porta a ciascuno Gesù. (Don Divo Barsotti)
Al tuo nemico, perdono.
Ad un avversario, tolleranza.
Ad un amico, il tuo cuore.
A tutti, carità.
Ad ogni bambino, il buon esempio.
Per te, rispetto. Buon Natale!