Le linee invisibili di Nicola Tesla
<<I nostri corpi hanno tutti una struttura simile e sono soggetti agli stessi influssi esterni. È ciò che emerge dalla somiglianza
delle loro reazioni e dalla concordanza delle attività generali su cui si basano tutte le nostre leggi, regole sociali o di altro genere. Siamo automi totalmente controllati dalle forze dell’etere, sballottati come tappi di sughero sulla superficie dell’acqua, e confondiamo il libero arbitrio con la risultante degli impulsi esterni. I movimenti e le altre azioni che compiamo sono sempre in funzione della conservazione della vita e, per quanto sembriamo abbastanza indipendenti gli uni dagli altri, siamo connessi da linee invisibili.
Finché l’organismo è in perfetto stato risponde correttamente alle sollecitazioni, ma dal momento che in un individuo qualsiasi sopraggiunge qualche complicanza, la sua forza auto-conservativa è compromessa. Ognuno comprende, naturalmente, che se si diventa sordi, si indebolisce la vista, o se ci si pregiudica gli arti, le speranze di vita si riducono. Ma questo vale anche, e forse ancora di più, per certi difetti cerebrali che privano in qualche modo l’automa di quella qualità vitale e che quindi lo trascinano alla distruzione. Un individuo molto sensibile e attento, con il suo meccanismo altamente sviluppato in perfetto stato e che quindi agisce in modo corretto quando risponde alle mutevoli condizioni ambientali, è dotato di un senso meccanico superiore, che lo rende capace di evitare pericoli troppo impercettibili per essere individuati facilmente. Quando entra in contatto con altri esseri i cui organi di controllo sono decisamente compromessi, quel senso si attiva e l’individuo avverte il dolore «cosmico». Tale verità è stata confermata in centinaia di esempi e invito altri studiosi della natura a rivolgere l’attenzione all’argomento, essendo convinto che con un impegno combinato e sistematico verranno raggiunti risultati di incalcolabile valore per il mondo.>>
Tratto dal libro “Le mie invenzioni. L’autobiografia di un genio“ Nikola Tesla.