Combatterai contro chi non crede in Allah fino all’ultimo giorno…

21.04.2015 15:35

Da Ratzinger al pagamento delle "jizia"  Da Aleteia  

Tre giorni di lutto nazionale saranno proclamati in Etiopia in memoria dei 29 migranti copti giustiziati in Libia dall'Isis. Il provvedimento è stato annunciato dal ministro per l'Informazione e portavoce del governo, Redwan Hussein, ed entrerà in vigore il 20 aprile, dopo la sua adozione da parte del Parlamento. In tutto il Paese africano le bandiere saranno issate a mezz'asta in segno di cordoglio (Avvenire, 19 aprile).

LA CONDANNA DI ADDIS ABEBA
Le autorità di Addis Abeba nel frattempo hanno confermato che i cristiani "innocenti" assassinati "barbaramente" dagli jihadisti libici erano tutti propri connazionali. Il video diffuso dall'Is mostrava l'esecuzione dei copti, alcuni decapitati e altri freddati con uno sparo alla nuca.

"LEZIONE" DI ISLAM
All'inizio il video, diffuso dal canale Al Furqan, l'ala mediatica del movimento, ripercorre la storia dell’islam nella versione integralista salafita (salaf erano i primi seguaci di Maometto) e cita numerosi passi del Corano, a partire dalla Surat al-Tawad, per dare un fondamento religioso alla guerra contro le altri fedi: "Combatterai contro chi non crede in Allah fino all’ultimo giorno…". Una visione dell’islam che però è rigettata dalla maggioranza dei teologi contemporanei in quasi tutti i Paesi arabi e musulmani (La Stampa, 20 aprile).

NEL MIRINO CRISTIANI E RATZINGER
Poi c’è una sorta di dissertazione sul cristianesimo, la sua divisione fra cattolici, ortodossi e protestanti, con le immagini di Papa Benedetto XVI e altri esponenti della cristianità. "Diciamo ai cristiani che vi troveremo ovunque, anche se sarete protetti in roccaforti fortificate", avverte uno speaker armato di pistola e in stile Jihadi Joe, che lancia le solite minacce contro le "nazioni crociate" e afferma che i cristiani devono convertirsi o pagare la tassa prevista dalla legge islamica, la "jizia".

sources: ALETEIA   Gelsolmino Del Guercio