Analisi del campo energetico vibrazionale

17.11.2017 17:42

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Estratti   da   Biorigenya - Analisi di campo energetico vibrazionale 

... <<Di queste “energie sottili” o “energie di campo” come le definiamo forse impropriamente, ancora si conosce ben poco, ma si inizia ad intravederne gli effetti pur disconoscendo le cause precise che le creano. Cercare di misurarne gli effetti sull’uomo e sull’ambiente è indispensabile per comprenderne i principi di funzionamento. La nostra esperienza pluriennale è basata proprio sullo studio interattivo degli effetti dalla quale abbiamo ricavato molte ipotesi per elaborare meglio teorie scientificheTutti gli esseri viventi hanno una forma di “biocampo” riconosciuta per la prima volta anche dal Ministero della Salute nel 2004, con lo l’acronimo di H.E.F. (Human Energy Field). Anche il mondo vegetale e minerale e tutta la natura inanimata essendo anche essa costituita da atomi, possiede un proprio campo che noi definiamo semplicemente CEV (Campo Energetico Vibrazionale). ... Ogni oggetto materiale è quindi caratterizzato da una propria vibrazione e l’energia emessa dipende da essa e dalla propria costituzione atomica. ... Quando pensiamo alla materia dobbiamo allo stesso modo considerare l’energia, in quanto la materia è una visualizzazione di campo energetico condensato. Basti pensare alla costituzione dell’atomo stesso di cui la materia è composta: un nucleo centrale o nocciolo, con elettroni intorno a traiettorie orbitali che girano intorno. ... Con la nuova fisica siamo arrivati al concetto dell’uomo come insieme di campi di forze. Un campo di forza può essere definito come uno spazio in cui abbiamo movimenti, come le ramificazioni di un fulmine o gli assoni di un neurone. Gettando un sasso nell’acqua, possiamo vedere una zona dove le onde d’urto si allargano visibilmente. Accendendo una candela, possiamo distinguere una zona di luminosità che si irradia dalla candela e via via degrada assumendo vari colori dal giallo al violetto. Una zona simile esiste attorno all’uomo, in essa ritroviamo un nucleo, o zona di maggiore addensamento d’onda, il corpo visibile o grossolano, percepibile dalle persone comuni, e attorno ad esso alcuni possono vedere che si irradiano in modo sempre più sottile dei campi di energia. La percezione ordinaria coglie la zona di massima risonanza, cioè il corpo grossolano, il nucleo visibile. La percezione straordinaria, penetra nella parte crepuscolare, dove gli effetti di campo sono più sottili e meno palesi e riesce a intravedere molti altri campi di forze. Considerando l’esempio cromatico della luce, si potrebbe pensare alla banda cromatica normalmente visibile, intesa come successione di onde di diversa frequenza; la luce danza anche prima e dopo la parte visibile allo sguardo (infrarossi e ultravioletti), ma l’occhio dell’osservatore non riesce a percepirla, cioè il movimento delle sue cellule sensorie non entra in risonanza. E’ come se avessimo molte serrature che aprono molte porte ma poche chiavi. Se le chiavi fossero di più, cioè se la danza fosse allargata, vedremmo nuovi colori e nuove forme (per es. cosa c’è negli ultrarossi o ultravioletti). In modo simile potrebbero essere diagnosticate delle malattie; ad es. in Russia, in ambito rigidamente scientifico, si sono fatti esperimenti con macchine particolari sensibili a un ampio spettro di frequenze, e si è fotografata una nuvola bianca che si stacca dai morenti. Strumentazioni particolari mostrano luminescenze che contornano ogni essere. L’uomo sembra essere un insieme di campi elettromagnetici, dove il corpo visibile è la zona centrale o nucleo di maggior visibilità e attorno ad esso ci sono zone di luminescenza con frequenze differenti che stanno fuori dal visibile. Essa riflette non solo la parte corporea ma anche quella emotiva, mentale e spirituale, e i suoi colori risponderebbero alle condizioni di piani energetici; le cellule comunicano tra loro con una debolissima emissione di luce nella banda dell’ultravioletto, una luce coerente lineare. La nostra totalità sarebbe dunque formata da più campi energetici che influenzerebbero anche gli  aspetti più sottili della vita e la malattia è dipenderebbe da uno squilibrio energetico che altera il normale andamento dei nostri livelli funzionali. Facendo riferimento alla Bioenergetica, si potrebbe affermare che l’energia è vita (Bios) e la sua propagazione è il movimento, la sua caratteristica è l’intelligenza, intesa come collegamento tra organo e organismo o tra organismo e ambiente. Può apparire come un’oscillazione variabile per direzione, intensità e frequenza. Al variare di queste qualità e di altre che non conosciamo, il Bios si manifesta a noi come colore, suono, essenza, stato d’animo, onda mentale o organizzazione di cellule, di atomi, movimento, mutamento.>>

<<La fotografia di un oggetto è in grado di trasmettere le informazioni dell’ oggetto stesso in quanto le contiene. Ogni oggetto, naturale o artificiale possiede una vibrazione propria ed emana energia a frequenza propria, non solo a causa del materiale di cui è composta, ma anche dalla forma che assume nello spazio. In natura tutto è duale, a forme positive o armoniche ne esistono altre negative o disarmoniche che possono generare problemi a livello energetico nell’ambiente e nel corpo stessoIl teorema di Bell ha dimostrato che tutte le cose hanno informazioni proprie e che sono identiche alle parti che la compongono e perfino ad una fotografia dell’oggetto stesso. La fotografia di un oggetto è in grado di trasmettere le informazioni dell’oggetto stesso in quanto le contiene. Questa scoperta non è da poco e ci permette di capire su che basi si fonda la radionica (disciplina basata sulle “onde di forma”).  Questo spiega perché sia possibile che sensitivi trovino a distanza persone scomparse da una semplice fotografia. ... Questo esperimento dimostra che non possono essere modificate della parti  senza che non venga modificato  l’insiemeCose legate tra loro da una stessa energia elementare restano identiche anche quando solo una di esse varia perché tale variazione costringe al cambiamento anche le altre. ... Le possibilità che la coscienza agisca sulla materia, anche a distanza in modo non locale, è stato ampiamente dimostrato nel tempo da numerosi ricercatori.>> 

Segue, poi, lo studio per rilevare i differenti stati energetici del sistema BioRigenya. Lo scopo della ricerca è stato quello di misurare la presenza di oscillazioni energetiche nell’ambiente e nelle persone sottoposte alle sessioni di prova. Sulle persone sono state misurate le componenti psicofisiologiche attraverso analisi del micro-tremore neuromuscolare, nonché l’analisi della temperatura superficiale e l’ossigenazione. 

Le onde sonore si propagano nell'aria ed influenzano la materia, tutto questo è visibile con dei semplici esperimenti grazie ad una nuova scienza, chiamata cimatica. Se le onde sonore e le loro differenti frequenze influenzano la materia in questo modo, cosa succede alle nostre cellule, composte in massima parte da acqua, quando vengono in contatto con certe frequenze sonore?

Il professor Herbert Fröhlich nei suoi trattati definì che l'oscillazione fondamentale delle membrane cellulari avviene a frequenze dell'ordine di 100 GHz e che, poiché le membrane cellulari sono composti di materiali dielettrici, una cellula si comporta come un risonatore dielettrico: le applicazioni di alcune frequenze di dispositivi di generazione di frequenza possono migliorare o interferire con la risonanza cellulare e creare modifiche nella struttura dell'acqua all'interno di una cellula, e alcune teorie ipotizzano che influenzino anche il DNA. L'acqua presente nei tessuti sani ha un struttura differente da quella dei tessuti malati, quindi i medici che riconoscono questo fatto utilizzano alcuni tipi di musica, canti, diapason o campane tibetane come terapia.

 

Altri ricercatori, come Fabien Maman ritengono che le cellule cancerose e quelle sane conducano le frequenze sonore in modo differente e che queste le possano influenzare. Che sia vero o no per la scienza, dato che la ricerca in merito è poco ufficiale, preferisco ascoltare il mio corpo ed accorgermi da e di quanto sia differente l'effetto che i diversi tipi di musica hanno sulle mie cellule, di darmi energia, di inquietarmi o di rilassarmi profondamente

 

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movimento delle sue cellule sensorie non entra in risonanza. E’ come se avessimo molte serrature che aprono molte porte ma poche chiavi. Se le chiavi fossero di più, cioè se la danza fosse allargata, vedremmo nuovi colori e nuove forme (per es. cosa c’è negli ultrarossi o ultravioletti). In modo simile potrebbero essere diagnosticate delle malattie; ad es. in Russia, in ambito rigidamente scientifico, si sono fatti esperimenti con macchine particolari sensibili a un ampio spettro di frequenze, e si è fotografata una nuvola bianca che si stacca dai morenti. Strumentazioni particolari mostrano luminescenze che contornano ogni essere. L’uomo sembra essere un insieme di campi elettromagnetici, dove il corpo visibile è la zona centrale o nucleo di maggior visibilità e attorno ad esso ci sono zone di luminescenza con frequenze differenti che stanno fuori dal visibile. Essa riflette non solo la parte corporea ma anche quella emotiva, mentale e spirituale, e i suoi colori risponderebbero alle condizioni di piani energetici; le cellule comunicano tra loro con una debolissima emissione di luce nella banda dell’ultravioletto, una luce coerente lineare. La nostra totalità sarebbe dunque formata da più campi energetici che influenzerebbero anche gli  aspetti più sottili della vita e la malattia è dipenderebbe da uno squilibrio energetico che altera il normale andamento dei nostri livelli funzionali.